Il portale del Comune? Bello
Tanto che lo hanno «rubato»

E poi non parliamo male del sito del Comune di Bergamo. Il geoportale è talmente bello e funzionale da andare a ruba. Sigi, il Sistema Informativo Geografico Integrato del Comune di Bergamo, realizzato in collaborazione con la Globo srl, sembrerebbe sia stato letteralmente «rubato» da una casa software, che «copiandone la tecnologia lo ha venduto ad alcuni Comuni in giro per l'Italia», spiega Marcello Moro, assessore al Personale, Servizi anagrafici e cimiteriali, Innovazione tecnologica.

Merito della qualità del sistema che, nell'ultimo anno e mezzo, ha ricevuto plausi e fior fior di riconoscimenti, come i due premi al Forum delle p.a. del Ministero della Funzione Pubblica.

I comuni copioni sarebbero Palvaretanova in provincia di Mantova, Cingia dè Botti e l'associazione dei Comuni Foedus in provincia di Cremona: avrebbero acquistato il sito Suap Facile da una società milanese.

Palafrizzoni ha provveduto ad informare gli stessi Comuni e la società produttrice di software di «aver individuato forti similitudini con le pagine web e alcuni moduli presenti nel Geoportale del Comune di Bergamo», intimando l'oscuramento immediato.

Se questo non avverrà il Comune è pronto ad intraprendere “azioni legali per tutelare i propri diritti”. Il sistema infatti risulta coperto da copyright e non può essere riprodotto, neanche parzialmente

In alcuni casi gli sbadati «ladri» del software hanno dimenticato di cambiare l'intestazione ed alcuni dati relativi al Comune di Bergamo: «Ci è capitato di trovare la nostra intestazione - continua Marcello Moro – su documenti che non ci appartenevano. Chi ha copiato non ha avuto neanche l'accortezza di cambiare i dati, come gli indirizzi degli uffici o riferimenti al Parco dei Colli e al piano aeroportuale».