Yara e i presunti errori del pm:
Letizia Ruggeri querela Belotti

Il pm Letizia Ruggeri, che coordina le indagini sull'omicidio di Yara Gambirasio, ha posto la sua firma in calce a una querela per diffamazione contro il consigliere e assessore regionale leghista Daniele Belotti. La querela sarà depositata a Venezia.

Il pm Letizia Ruggeri, che coordina le indagini sull'omicidio di Yara Gambirasio, ha posto la sua firma in calce a una querela per diffamazione contro il consigliere e assessore regionale leghista Daniele Belotti. La querela sarà depositata a Venezia, sede competente nei procedimenti che riguardano magistrati operanti a Bergamo.

Nel mirino del pm Ruggeri – assistita in questa vicenda dall'avvocato Roberto Bruni – è l'ormai famosa petizione lanciata da Belotti, in cui il noto esponente del Carroccio invocava la sostituzione del magistrato per presunti «gravi errori» o il suo affiancamento «con un pm di provata esperienza e capacità» nella conduzione del caso Yara.

Tutto era cominciato con una e-mail, il 31 gennaio, quando Belotti diffuse a diversi amministratori locali bergamaschi questo testo: «Scusa il disturbo – scriveva – un gruppo di cittadini mi ha chiesto di inoltrare a tutti i sindaci, consiglieri provinciali, regionali e parlamentari bergamaschi il documento allegato per chiedere al ministro della Giustizia, al Csm e ai procuratori di Bergamo e Brescia la revoca del pm incaricato, Letizia Ruggeri, o l'affiancamento con un pm di provata esperienza. Purtroppo – sosteneva Belotti – sono stati segnalati troppi errori nel coordinamento di queste indagini. Se sei d'accordo, inviami una mail di conferma».

Ora il magistrato del caso Yara ha comunque voluto intraprendere le vie legali nei confronti di Belotti, sentendosi diffamata.

Leggi tutto su L'Eco di Bergamo del 21 aprile

© RIPRODUZIONE RISERVATA