Incidente col parapendio a Gervas
Ferito un milanese di 45 anni

Se l'è cavata con alcune fratture il milanese caduto nella tarda mattinata di sabato 21 aprile con il suo parapendio. L'incidente è avvenuto in fase di decollo e l'uomo, un 45enne, non è in gravi condizioni.

Una brutta botta, poco dopo il decollo, e fratture agli arti superiori e ad una costola. Poteva avere conseguenze ben più gravi a Gandino l'incidente occorso a un quarantacinquenne milanese che si è schiantato con il parapendio in località Gervas, alle pendici del monte Farno.

L'uomo, invogliato dalle buone condizioni meteo dopo le pioggie di questi giorni, era decollato nel primo pomeriggio di sabato 21 aprile dall'area normalmente utilizzata dalla Scuola Vololibero Monte Farno. Qualcosa non è andato per il verso giusto, e dopo qualche minuto e intorno alle 12.30, quando già aveva raggiunto una discreta altezza, il malcapitato ha perso quota schiantandosi al suolo. La fidanzata, in zona con lui, è riuscita per fortuna a dare l'allarme (il segnale dei cellullari è molto debole nella zona del Farno), richiendendo l'intervento del 118 che è intervenuto con elicottero e ambulanza, unitamente ai Carabinieri di Clusone.

Il monte Farno è località molto frequentata dagli appassionati del Volo Libero, tanto che la Scuola presente in quota è stata fra le prime in Italia. Normalmente dopo il decollo a 110 metri di quota si atterra al confine fra Gandino e Cazzano S.Andrea, a una quota di 500 metri. Fra i primi ad accorrere sul luogo dell'incidente anche Diego Servalli, direttore della Scuola di Volo.

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