Truffa a sei banche di Udine:
2 anni e 6 mesi a un bergamasco

È una truffa da oltre 800 mila euro, quella che quattro imprenditori avrebbero messo a segno nell'arco di pochi mesi, tra la primavera e l'estate 2008, ai danni di sei filiali di altrettante banche in provincia di Udine. Un bergamasco ha patteggiato 2 anni e 6 mesi di reclusione.

È una truffa da oltre 800 mila euro, quella che quattro imprenditori avrebbero messo a segno nell'arco di pochi mesi, tra la primavera e l'estate 2008, ai danni di sei filiali di altrettante banche in provincia di Udine. Accusati di associazione a delinquere e truffa, due di loro hanno scelto oggi di patteggiare la pena a 2 anni e 6 mesi di reclusione.

Si tratta di Giovanni Ghiani, 47 anni di Udine, legale rappresentante della società attraverso cui avrebbero realizzato la truffa, e Silvano Cavestro, 73 anni, residente in provincia di Bergamo. Gli altri due imputati Fabio Merluzzi, 77 di Milano, e Pietro Balbi, 58 di Bellano (Como), sono stati invece rinviati a giudizio.

Secondo la ricostruzione del pm titolare dell'inchiesta, i quattro avrebbero costituito o utilizzato la Grayer Chemiplas srl di Tricesimo (Udine) per aprire conti correnti e chiedere fidi, dai 10 ai 150 mila euro, alle banche. Dopo aver presentato la società come cliente solvibile e affidabile, avrebbero effettuato delle richieste di anticipo di contante sulla base di fatture tutte risultate insolute alla scadenza. Nel frattempo però le banche avevano già sborsato somme considerevoli, dai 76 mila ai 171 mila euro ciascuna.

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