Seriate scrive al ministro Fornero:
«Ai Comuni i soldi dei partiti»

Una lettera al ministro Elsa Fornero da parte dell'Assemblea dell'Ambito territoriale di Seriate con una proposta: che i cento milioni dell'ultima rata di finanziamento ai partiti siano utilizzati per finanziare il Fondo nazionale Politiche sociali.

Una lettera al ministro Elsa Fornero da parte dell'Assemblea dell'Ambito territoriale di Seriate con una proposta: che i cento milioni dell'ultima rata di finanziamento ai partiti siano utilizzati per finanziare, almeno in parte, il Fondo nazionale Politiche sociali, azzerato già dal 2012.

La lettera è firmata dai Comuni di Albano Sant'Alessandro, Bagnatica, Brusaporto, Cavernago, Costa Mezzate, Grassobbio, Montello, Pedrengo, Seriate, Scanzorosciate e Torre de' Roveri.

Inviata giovedì mattina a Ministero, Anci nazionale e Lombardia, Presidente del Consiglio di rappresentanza dei Sindaci di Bergamo, Leonio Callioni, e ai presidenti degli Ambiti territoriali, contiene la proposta di devolvere i 100 milioni di euro dell'ultima rata di finanziamento ai partiti per rifinanziare almeno in parte il Fondo nazionale Politiche sociali: «Siamo fortemente preoccupati per la grave crisi che ha coinvolto i nostri territori - si legge nella lettera -. Siamo undici Comuni tutti toccati dalle stesse problematiche: la reale difficoltà a rispettare le "linee progtrammatiche" su cui i nostri cittadini ci hanno dato fiducia ma, soprattutto, l'impossibilità a garantire i servizi primari alle famiglie che faticano a gestire la quotidianità e sempre più si rivolgono ai nostri servizi sociali».

Da qui la proposta di un comportamento «rigoroso per tutti»: «Chiediamo quindi che i cento milioni dell'ultima rata di finanziamento ai partiti siano utilizzati per finanziare almeno in parte il Fondo nazionale Politiche sociali- scrivono nella lettera -. Sarebbe un colpo d'ala di verà solidarietà, un gesto che darebbe un velo di credibilità alla politica. L'Ambito di Seriate potrebbe così rifinanziare i buoni e voucher per le famiglie fragili che è stato costretto a ridurre drasticamente nel 2012».

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