Saffioti: «No al far-west,
servono meccanismi flessibili»

“Rigidità, rigore e inflessibilità sono doveri propri di un'agenzia come Equitalia, ma questi doveri non devono sfociare in atteggiamenti prevaricatori e disumani”. Così il Vice Presidente del Consiglio regionale Carlo Saffioti (PdL) commenta l'irruzione di giovedì pomeriggio negli uffici dell'Agenzia delle Entrate di Romano di Lombardia (BG), dove un uomo si è barricato prendendo con sé alcuni ostaggi.

“Esprimo preoccupazione per questo episodio che non può essere accettato, ma che può e deve essere compreso per le motivazioni umane che ne sono alla base” , sottolinea Carlo Saffioti, auspicando che vengano abbassati i toni della polemica politica spesso troppo carichi di aggressività.

“Episodi come questi devono farci riflettere anche sulla necessità di rivedere meccanismi e tempistiche nelle scadenze e negli importi dei pagamenti –aggiunge Saffioti-, soprattutto in relazione alle penali e alle maggiorazioni che vengono applicate a chi non riesce a provvedere al versamento entro i termini iniziali previsti. Spesso infatti anche chi vuole davvero pagare, si trova davanti a condizioni che gli impediscono di farlo, senza possibilità di concordare ulteriori dilazioni e modalità differenti per versare quanto dovuto. E' urgente che tali condizioni e meccanismi vengano riconsiderati in un'ottica di maggiore flessibilità”.

Un plauso il Vice Presidente Saffioti lo rivolge infine alle forze dell'ordine, “che ancora una volta stanno dimostrando grande senso di responsabilità ed equilibrio”.

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