Azzano, dopo l'infortunio mortale
proclamate due ore di sciopero

Colpiti dalla morte di questa mattina, le rappresentanze sindacali unitarie della Tenacta Group di Azzano San Paolo (Imetec) e le categorie sindacali dei tessili proclamano due ore di sciopero per lunedì prossimo, 7 maggio, dalle 8 alle 10.

Colpiti dalla morte di questa mattina, le rappresentanze sindacali unitarie della Tenacta Group di Azzano San Paolo (Imetec) e le categorie sindacali dei tessili proclamano due ore di sciopero per lunedì prossimo, 7 maggio, dalle 8 alle 10.

La mobilitazione è organizzata in solidarietà alla famiglia di Roberto Ezio Boarato, operaio edile 48enne, dipendente dell'impresa Tecnostrutture srl di Vertova. L'uomo è deceduto cadendo dal tetto della Tenacta Group mentre con i suoi colleghi stava effettuando operazioni di smaltimento dell'amianto.

«Ancora una tragica morte sul lavoro, ancora un operaio che la sera non torna a casa dai suoi famigliari. Il lavoratore, assunto a tempo determinato, da prime informazioni, ci risulta fosse in possesso solo della formazione di base e non di quella specifica per questo tipo di lavorazioni. È da rilevare che al momento dell'infortunio mortale l'operaio era sprovvisto dell'imbracatura prevista dalle norme di legge per questo tipo di attività», dicono le organizzazioni sindacali in calce.

«Un infortunio che non si può attribuire alla semplice fatalità o al caso, in particolare quando accade in un settore ad alto rischio come quello dell'edilizia, che dall'inizio dell'anno ha registrato, compreso quello di oggi, tre decessi sul lavoro. Oltre a continuare a richiamare l'attenzione su queste morti, chiediamo e pretendiamo l'applicazione delle norme vigenti in materia di salute e sicurezza soprattutto in questo periodo di pesante crisi economica dove, per reggere la competizione, si riduce il costo del lavoro a danno dei lavoratori».

«Lo sciopero di lunedì è organizzato in solidarietà alla famiglia dell'operaio e ai suoi compagni di lavoro, ma ha anche l'obiettivo primario di sensibilizzare tutti sull'importanza di lavorare in sicurezza. Le categorie degli edili rafforzeranno lo sciopero con un presidio fuori dall'azienda».

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