Orio e Ryanair: rinnovo vicino
Ma c'è l'incognita Wizz Air

Regola numero uno del mercato dei cieli: la migliore difesa è l'attacco. E così, dopo aver stoppato la possibile fuga di Dhl direzione Malpensa, Sacbo è al lavoro per rinnovi anticipati dei contratti con i suoi clienti più importanti. Ryanair in primis.

Regola numero uno del mercato dei cieli: la migliore difesa è l'attacco. E così, dopo aver stoppato la possibile fuga di Dhl direzione Malpensa, Sacbo è al lavoro per rinnovi anticipati dei contratti con i suoi clienti più importanti. Ryanair in primis. Trattativa già in stato avanzato con gli irlandesi volanti, mentre la situazione più complessa pare quella di Wizz Air.

Il pezzo pregiato è ovviamente Ryanair, un giocattolino che ha fatto la fortuna di Orio al Serio, arrivando a rappresentare tre quarti buoni del suo attuale mercato. Il contratto vigente scade nel 2017, ma Sacbo ha deciso di mettere in sicurezza il suo principale cliente, avviando da subito le pratiche per il rinnovo.

Ovviamente bocche cucite sui termini del rinnovo, anche se Sacbo punterebbe al colpo grosso: ovvero legare ad Orio la compagnia irlandese per 10 anni. Fermo restando che, normalmente, questi contratti non sono vincolanti in senso stretto per la compagnia aerea.

Qualche preoccupazione in più c'è semmai per Wizz Air, vettore low cost che copre l'interessante mercato dell'Est Europa, con contratto in scadenza nel 2015. Dopo il crack della compagnia ungherese Malev, dal 18 giugno, il volo per Budapest (destinazione rimasta sguarnita) si sposterà da Orio a Malpensa, con non poca irritazione di Sacbo.

E infine ci sarebbe Ups, ovvero il 30 per cento circa delle 112.556 tonnellate di merci transitate nel 2011 da Orio. Il contratto scade a fine 2013 e per policy aziendali gli americani avevano già fatto sapere che discutono di rinnovi solo un anno prima.

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