In stato confusionale in banca
Non esce: finisce in ospedale

Aveva deciso di chiudere il suo conto corrente su cui si trovavano depositati solo nove euro ed è finito ricoverato in ospedale. L'operazione bancaria infatti si è rivelata più complicata del previsto a causa di un comportamento insolito del cliente.

Aveva deciso di chiudere il suo conto corrente su cui si trovavano depositati solo nove euro ed è finito ricoverato in ospedale. L'operazione bancaria infatti si è rivelata più complicata del previsto a causa di un comportamento insolito del cliente.

È accaduto all'Ubi Banca popolare di Bergamo in piazza Garibaldi, a Caravaggio, dove un ventottenne della zona è rimasto per più di due ore e per convincerlo a uscire è stato necessario prima l'intervento della polizia locale con il supporto dei carabinieri. Poi del 118, che l'ha sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio.

Protagonista un giovane affetto da problemi psichiatrici e, a quanto riferito dalle forze dell'ordine, già in cura al Cps (centro psico-sociale) di Caravaggio. Il giovane, intorno alle 10,30, è entrato nella banca che si trova proprio di fronte al municipio. Al momento di firmare i documenti per chiudere il conto corrente ha opposto un secco rifiuto adducendo vari generi di motivazioni.

Gli impiegati della banca hanno cercato di assecondarne le richieste. Alla fine però, anche per l'evidente stato confusionario in cui il giovane si trovava, si sono visti costretti a chiedere l'intervento delle forze dell'ordine. Temendo che potesse avere reazioni violente è stato comunque evitato qualsiasi genere di atto di forza. La situazione si è risolta verso le 13 con l'intervento dei mezzi di soccorso del 118.

Numerosi i curiosi. C'è chi ha temuto che un cliente avesse voluto emulare quanto compiuto giovedì da Luigi Martinelli all'Agenzia delle entrate di Romano.

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