«Piano cave», regna il caos
Milesi: a rischio 2.500 lavoratori

Il consigliere provinciale Vittorio Milesi (lista Bettoni, Unione di Centro) ha presentato un'interpellanza al presidente della Provincia, Ettore Pirovano, in cui si chiede di fare chiarezza sul Piano Cave (di recente dichiarato nullo) perché c'è in ballo il lavoro di circa 2.500 addetti.

Il consigliere provinciale Vittorio Milesi (lista Bettoni, Unione di Centro) ha presentato un'interpellanza al presidente della Provincia, Ettore Pirovano, in cui si chiede di fare chiarezza sul Piano Cave (di recente dichiarato nullo) perché c'è in ballo il lavoro di circa 2.500 addetti. Ecco il testo dell'interpellanza.

«Il sottoscritto Consigliere Provinciale, ai sensi dell'art. 34 del Regolamento del Consiglio Provinciale, - richiamata la sentenza del Tar Brescia nr. 739 del 3 maggio 2012 con la quale viene dichiarata nulla la deliberazione della Giunta Regionale che il 1 febbraio 2011 che a seguito di una precedenza sentenza del Tar, aveva riapprovato il Piano Cave della Provincia di Bergamo; - considerato che a seguito di tale pronunciamento si è determinata una situazione di totale caos in quanto la Provincia di Bergamo si trova ad essere di fatto priva di un Piano Cave con tutte le pesanti conseguenze che da tale circostanza derivano; - rilevato in particolare il concreto gravissimo rischio del blocco dell'attività di oltre 100 cave nelle quali operano circa 2500 addetti (le autorizzazioni rilasciate sulla base del vecchio Piano Cave sono in scadenza al 31/12/2012); - evidenziato che in un momento drammatico per le Aziende e il lavoro tutte le Istituzioni dovrebbero avvertire il dovere di abbandonare inutili polemiche e rimpalli di responsabilità ed individuare soluzioni immediate che consentano di garantire il proseguimento delle attività e di dirimere le problematiche aperte; - ravvisata la necessità di conoscere, rispetto alle contrastanti dichiarazioni succedutesi negli scorsi giorni, se nessuna autorizzazione sia stata rilasciata sulla base del Piano Cave oggetto della sentenza del Tar del 3 maggio u.s. (dichiarazione Presidente della Provincia del 4 maggio 2012);

INTERPELLA il Sig. Presidente della Provincia chiedendo di riferire urgentemente al Consiglio Provinciale in ordine alla situazione illustrata, facendo altresì conoscere quali iniziative siano state assunte o si intendano assumere per consentire il proseguimento delle attività alle Aziende e per impedire nuovi drammatici contraccolpi sull'occupazione».

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