Ucciso con una motosega ad Adro
Paura e sgomento nel Sebino

Ha suscitato paura e scalpore il sospetto omicidio scoperto a soli 5 chilometri dalla Bergamasca. Un uomo di 62 anni è stato trovato privo di vita nel deposito agricolo della sua casa ad Adro, nel Bresciano, a pochi chilometri dalla zona del Sebino.

Ha suscitato paura e scalpore il sospetto omicidio scoperto a soli 5 chilometri dalla Bergamasca. Un uomo di 62 anni è stato trovato privo di vita nel deposito agricolo della sua casa ad Adro, nel Bresciano, a pochi chilometri dalla zona del Sebino. Gian Franco Bertola, che lavorava come agricoltore, è stato trovato senza vita e con una ferita grave all'avambraccio destro e alla nuca, sul lato sinistro. Il suo corpo si trovava sulla porta del deposito che dà sui campi: a mezzo metro di distanza una motosega usata con molte probabilità per ferirlo.

A trovare il cadavere del 62enne, che viveva insieme a un fratello in una grande casa in mezzo al verde ad Adro, è stato un terzo fratello. Anche questo parente abita ad Adro, ma in un'altra casa, e si recava spesso nell'abitazione dei fratelli per dare da mangiare ad un cavallo. Sulla vicenda gli investigatori mantengono il massimo riserbo: si indaga a tutto campo per chiarire la dinamica di quanto accaduto, ma sembra si faccia sempre più strada l'ipotesi dell'omicidio. Il corpo di Bertola è stato trasferito al Civile di Brescia dove sarà eseguita l'autopsisa: la morte, secondo le prime indagini, risalirebbe alla mattina di lunedì 14 maggio tra le 8 e le 9. Sul posto, oltre all'ambulanza del 118 e all'elisoccorso, anche i carabinieri della Compagnia di Chiari e il Cis.

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