Legambiente: collegare col treno
Malpensa a Bergamo e Brescia

Le condizioni per collegare Brescia con Malpensa (129 km), in 90 minuti, usando il treno, ci sono. Lo stesso vale per Bergamo (50 minuti) e Carnate (interscambio con Lecco) impiegando qui 35 minuti. È la proposta di Legambiente.

Le condizioni per collegare Brescia con Malpensa (129 km), in 90 minuti, usando il treno, ci sono. Lo stesso vale per Bergamo (50 minuti) e Carnate (interscambio con Lecco) impiegando qui 35 minuti. «Non è una fantasia - si legge in un comunicato - ma la proposta concreta di Legambiente, dopo la riapertura della pedegronda ferroviaria Saronno-Seregno. Niente di complicato, solo volontà politica senza nuovi rinvii».

Ma vediamo - dice l'associazione ambientalista attraverso Dario Balotta,
responsabile trasporti della Lombardia - «di fare un po' di storia e poi spiegare come attuare il progetto che ha già tutte le componenti per diventare reale».

«L'assessore regionale ai Trasporti, Raffafaele Cattaneo, dopo aver annunciato la riapertura della pedegronda, a sorpresa, ha dichiarato che, con l'orario invernale, la linea verrà utilizzata come prolungamento della Milano Lambrate-Seregno (S9), con Saronno, che è già raggiungibile direttamente dalle stazioni di Milano Cadorna e Milano Centrale. La Saronno-Seregno, 14 chilometri, era chiusa al traffico passeggeri dal 1958, ma funzionava per il traffico merci fino all'avvio dei lavori. Il costo totale degli interventi è stato di 75 milioni di euro, il triplo di quanto preventivato, i tempi poi si sono quadruplicati. Il progetto originario è stato modificato più volte e un'azienda è fallita strada facendo. Non solo, nel 1999 il ministero dei Trasporti aveva finanziato 50 miliardi di lire per la cosidetta "pedegronda ferroviaria", inserita nel piano della mobilità lombarda. L'obiettivo era collegare le ricche e popolate aree dell'est lombardo, Brescia, Bergamo e l'area nord milanese, la Brianza, col nuovo scalo di Malpensa 2000».

«Si voleva così evitare la congestionata A8 e in particolare la tangenziale nord Milano, assicurando un servizio ferroviario cadenzato.
Adesso, con la Saronno-Seregno funzionante, con un treno all'ora, si potrebbe effettuare un efficace collegamento per i passeggeri degli aeroporti e di trasporto locale a Busto Arsizio, Saronno, Seregno, Carnate, Bergamo, Rovato e Brescia. Invece l'annuncio di Cattaneo prevede l'inutile prolungamento della S9 Milano Lambrate Saronno. Questa elementare soluzione era prevista nei piani regionali come richiesto dagli enti locali e dalle associazioni ambientaliste fin dal 1999. Eppure, anche uno studio di fattibilità commissionato dalla Fit-Cisl lombarda nel 1996, a una società di consulenza, aveva già dato un responso positivo per la sua riapertura sia sotto il profilo commerciale del servizio passeggeri che di quello del trasporto merci. Le merci provenienti dalla Svizzera potrebbero raggiungere, senza transitare ed ingolfare il congestionato nodo ferroviario di Milano, a est (Brescia) e ovest (Novara)».

«Sotto il profilo ambientale vi sarebbe un netto miglioramento, senza contare che il traffico delle autostrade è cresciuto e l'incognita di un incidente stradale è sempre dietro l'angolo, rischiando di far perdere l'aereo. Adesso però le cose sono cambiate, con lo scalo di Malpensa in crisi e quello di Bergamo in grande crescita i treni farebbero un ottimo servizio a entrambi gli scali. L'attivazione della  pedegronda ferroviaria inoltre rischia di rendere inutile la costosissima e, sempre più lontana, pedemontana stradale»

La tabella di Legambiente
                                                    Treno           auto
Collegamento Malpensa Brescia      90 m         100 m
     “                 “           Bergamo    50 m           70 m
     “                 “           Carnate      35 m           55 m
     “                 “            Seregno     30 m            50 m

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