La raffica di multe in Città Alta:
i residenti sono soddisfatti

Eliminate dal vocabolario la parola «tolleranza» e smettete di sperare nel vigile benevolo che «chiude un occhio». Da quando, in Città Alta, il circuito delle telecamere è stato attivato, non esistono deroghe. Per nessuno.

Eliminate dal vocabolario la parola «tolleranza» e smettete di sperare nel vigile benevolo che «chiude un occhio». Da quando, in Città Alta, il circuito delle telecamere è stato attivato, non esistono deroghe. Per nessuno.

Compresi i residenti sui colli, che non hanno il permesso di accedere a piazza della Cittadella. Il sistema dei pass è stato rivisitato, i residenti censiti e la situazione normata. Gli occhi elettronici non consentono nessuno sgarro.

La situazione è migliorata, dicono alcuni residenti: prima esistevano due pass che consentivano l'accesso a due zone diverse di Città Alta. Con il nuovo sistema, queste due zone sono state unificate e quindi è tutto più semplice.

Si lamenta chi risiede sui colli perché non può più accedere a piazza Cittadella. Ma in verità, nemmeno prima dell'avvio delle telecamere i residenti sui colli potevano parcheggiare nella piazza viscontea, ma, evidentemente, era una situazione tollerata.

La comunità dei colli invece è in subbuglio. per loro è difficile trovare un parcheggio. Intanto i negozianti chiedono un'informazione più ampia, perché, anche tra chi conosce la realtà di Città Alta, regna un po' di confusione, e per alcuni la a sosta selvaggia c'è ancora.

Certo che dopo due o tre multe arrivate direttamente a casa anche i trasgressori dovrebbero ricredersi, evitando di entrare nel centro di Città Alta.

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