Locatelli, si apre uno spiraglio
Ipotesi di affitto con la Fimet Spa

Si intravede una soluzione positiva per le sorti della Locatelli Lavori Spa in liquidazione di Grumello del Monte. È stata raggiunta un'ipotesi di accordo tra la bresciana Fimet Spa (acronimo di Forniture impianti manutenzioni elettrotelefoniche tubazioni) e i sindacati per l'affitto del ramo d'azienda della Locatelli Lavori.

Si intravede una soluzione positiva per le sorti della Locatelli Lavori Spa in liquidazione di Grumello del Monte. È stata raggiunta un'ipotesi di accordo tra la bresciana Fimet Spa (acronimo di Forniture impianti manutenzioni elettrotelefoniche tubazioni) e i sindacati per l'affitto del ramo d'azienda della Locatelli Lavori. L'intesa lunedì sarà sottoposta al giudizio dei lavoratori in assemblea: se questi daranno il via libera si procederà alla firma dell'accordo.

Sostanzialmente è previsto l'affitto del ramo d'azienda (della durata di 40 mesi) alla Fimet dalla data della firma dell'intesa, con l'impegno all'acquisto della società. Per quanto riguarda il futuro dei dipendenti, uno dei capitoli più delicati della trattativa, la Fimet ne riassorbirebbe 90 (su un totale di 126) con un contratto a tempo determinato. Nell'ipotesi di accordo è messo nero su bianco l'impegno della Fimet a trasformare il contratto dei 90 lavoratori a tempo indeterminato da qui ai prossimi 24 mesi.

Durante l'incontro sindacale si è toccato anche il capitolo degli incentivi all'esodo: i 126 dipendenti dell'azienda bergamasca ad oggi sono in cassa integrazione straordinaria della durata di un anno (che ha preso il via verso la fine dell'anno scorso). Chi sceglie la strada della mobilità volontaria potrebbe vedersi riconoscere incentivi che si aggirano intorno ai 4 mila euro. Se i bergamaschi Marco Cornali e Giacomo Paccani, a cui fa capo la Fimet, si riservano di non rilasciare dichiarazioni, i sindacati parlano di una «soluzione positiva a metà». Da un lato, infatti, non vengono salvaguardati tutti i 126 posti di lavoro della Locatelli Lavori e dall'altro ai lavoratori non è garantito da subito il contratto a tempo indeterminato.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 19 maggio

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