Valgoglio, cieco in un dirupo
Volo di 50 metri: si salva

Se l'è cavata con diversi tagli alla testa, escoriazioni e contusioni dopo un volo di 50 metri in un dirupo. Si è salvato miracolosamente un uomo di 66 anni di Gorle, non vedente, che sabato mattina 19 maggio stava facendo un'escursione sui sentieri della Val Sanguigno a Valgoglio.

Sono stati momenti di terrore per l'uomo e la guida, che stava accompagnando un gruppetto di non vedenti. Ha raccontato che, mentre procedevano in fila indiana, si è sentito spingere improvvisamente dal sessantaseienne che era dietro di lui. Non si sa se il cieco sia inciampato, fatto sta che dopo aver superato la guida è precipitato nel dirupo: un volo incredibile tra piante e rocce, finito nel greto del fiume dopo una cinquantina di metri. Il non vedente è rimasto tra due massi in posizione seduta, sanguinante ma cosciente. La guida ha lasciato lungo il sentiero gli altri escursionisti, ha chiamato il 118 ed è scesa per raggiungere il sessantaseienne. Erano le 12,20: la centrale operativa ha inviato l'elisoccorso, che ha raggiunto il non vedente e lo ha recuperato con un intervento di estrema difficoltà. Il medico si è calato dall'elicottero con il verricello e il ferito, in barella, è stato caricato mentre il velivolo è rimasto in hovering, cioè in volo fisso nello stesso punto. L'uomo è stato trasportato agli Ospedali Riuniti di Bergamo in condizioni gravi ma non preoccupanti: ha riportato un trauma cranico e diversi tagli alla testa, ma nessuna frattura.

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