Bassa, il ritorno della banda del forellino

Dopo alcuni mesi di tranquillità è tornata in azione nella Bassa Bergamasca occidentale la famigerata «banda del forellino». Nelle ultime notti i malviventi hanno messo a segno almeno sei colpi tra Treviglio e Lurano. La banda ha utilizzato la stessa tecnica con la quale, negli ultimi anni, ha svaligiato decine di appartamenti in tutta la pianura: per entrare nelle abitazioni i ladri ricavano infatti un piccolo forellino, forse usando un trapano manuale, nelle parti in legno delle portefinestre. Poi utilizzando un gancio in ferro fanno scattare la maniglia direttamente dall’interno e, in questo modo, aprono la porta e mettono a segno i colpi.

Tra il 2002 e l’anno scorso la banda aveva messo a segno decine di colpi, con punte soprattutto in determinati periodi dell’anno. Da alcuni mesi, però, nessuno aveva più denunciato furti in casa con caratteristiche tali da essere attribuiti alla banda del forellino. Fino a giovedì mattina, quando tre famiglie residenti in via Mulitsch alla frazione Geromina di Treviglio hanno denunciato alle forze dell’ordine di essere state derubate, la notte precedente, mentre si trovavano a letto. In un appartamento i malviventi hanno sottratto un elettrostimolatore del valore di 2.500 euro e alcuni monili d’oro. Poi hanno poi sottratto contanti e gioielli per 3.500 euro e gioielli per 3.500 euro anche da altri due appartamenti della stessa strada. La notte successiva la banda è invece entrata in azione a Lurano, nelle vicinanze del cimitero del paese. I ladri hanno messo a segno tre colpi e ne hanno tentato un quarto, sottraendo diverse centinaia di euro in contanti, tre orologi di marca e qualche gioiello. In una quarta abitazione hanno invece smontato le cellule elettriche dei sensori dell’antifurto, ma poi hanno abbandonato il colpo. Infine in un’altra casa di Lurano i ladri si sono limitati a mettere tutto a soqquadro: forse non hanno trovato nulla di valore e se ne sono andati.

(28/02/2004)

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