Vitali: da Cisano a Béziers, in Francia per demolire un quartiere in 8 secondi

Otto secondi, per ridurre in polvere 492 alloggi: opera della Vitali spa, ditta di Cisano leader italiana nelle demolizioni, che per l’occasione ha operato in Francia, a Béziers, cittadina di 70 mila abitanti nel sud del Paese, vicino a Montpellier. La demolizione controllata ha riguardato un intero quartiere, la Barre de Capendeguy, e richiesto 450 chilogrammi di tritolo distribuiti in 4.000 buchi sui 14 piani dei due palazzi, alti 52 metri per 250 mila metri cubi di cemento armato. I lavori per la preparazione della demolizione-implosione, avvenuta ieri, sono durati sei mesi durante i quali la Vitali spa (120 dipendenti e 200 esterni, ovvero ditte collegate) ha eliminato l’amianto, tolto finestre e arredi vari, e ha «tagliato» i muri per facilitare la caduta del cemento. La demolizione è avvenuta alle 13,30: nel quartiere sono state evacuate circa 3.000 persone per un raggio di 200 metri. Tutta l’operazione è stata eseguita alla perfezione, seguita da gendarmeria francese, da migliaia di cittadini e in diretta su Internet. Presenti, oltre alla dirigenza della ditta, anche 150 persone dipendenti o di ditte che lavorano per la Vitali spa, arrivate a Béziers con un volo speciale da Orio al Serio in mattinata e rientrate nella notte. La Barre di Capendeguy venne costruita negli anni Settanta: si trattava di alloggi popolari ma dal fortissimo impatto ambientale perché posti in centro a case a un solo piano, villette e parchi.
Al posto della Barre di Capendeguy verranno costruiti alloggi di altezza ridotta e simili a quelli presenti attorno.

(29/01/2008)

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