Fontana: «Scuola magistrati
Noi pronti, Firenze ancora no»

Non per fare le pulci a Villa Castelpulci, ma i conti non tornano granché. «Bergamo è già pronta per ospitare la Scuola di magistratura: loro ancora no», sentenzia Fontana, deputato Pdl, dopo il sopralluogo al complesso che il ministro Severino ha scelto.

Non per fare le pulci a Villa Castelpulci, ma i conti non tornano granché. «Bergamo è già pronta, e da tempo, per ospitare la Scuola di magistratura: loro ancora no», sentenzia di Gregorio Fontana, deputato Pdl, dopo il sopralluogo al complesso che il ministro della Giustizia Paola Severino ha scelto per far partire i corsi d'aggiornamento dei giudici. Con tanti saluti a Bergamo.

E in effetti al Collegio Sant'Alessandro mancherebbero i mobili e basta, a Scandicci i lavori di sistemazione della gloriosa villa che domina il paese sono ancora in corso. E prima dell'autunno non saranno finiti. Salvo complicazioni. «Lo confermano gli stessi tecnici della Provincia di Firenze», spiega il parlamentare: «Stanno facendo le corse». E per dare un assetto che viene definito con una sola parola: basico. Ovvero il minimo necessario per partire, poi si vedrà.

Nota bene, il protocollo d'intesa tra Provincia, Regione, Comune di Scandicci e Firenze non è stato ancora firmato. Ed è fondamentale affinché il ministero cominci a farsi carico di Villa Castelpulci. Certo, dal punto di vista del Guardasigilli, c'è un indubbio vantaggio: l'immobile diventerà di proprietà demaniale nell'ambito di un vorticoso giro di scambi incrociati che porterà (tra le altre cose) la Fortezza da Basso nella piena disponibilità del Comune di Firenze.

Questo significa niente canoni d'affitto, e persino mobilio e attrezzature informatiche a carico della Regione. Probabilmente sempre a contropartita del giro d'immobili di cui sopra. Ma c'è più di un ma: in primis il fatto che si tratta sempre di soldi pubblici, qualunque sia il santo pagatore...

E a proposito di soldi: la sistemazione della gloriosa villa è costata 11 milioni di euro: tutti a carico della Provincia di Firenze. «In pratica più della metà dei 20 milioni stimati per la ricerca e la sistemazione delle sedi della Scuola di magistratura in tutto il Paese». Bergamo compresa, dove finora il giochetto è costato qualcosa come 800 mila euro.

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