Polizia in festa per il 160°:
meno omicidi, ma molta droga

La Bergamasca sembra essere una terra «felice», almeno guardando il calo del numero degli omicidi registrati. Ma purtroppo si diffonde il consumo di droga, cocaina in particolare, e aumentano le violenze sui minori. Sono i dati della Polizia, che festeggia il 160° di fondazione.

La cerimonia, quest'anno, è in programma venerdì 25 maggio al chiostro di San Francesco in Città Alta. Si comincia intorno alle 18, ma la cerimonia ufficiale inizierà alle 19. Ecco i dati di un anno di lavoro della polizia di Stato.

Omicidi (3) e tentati omicidi (12) sono in sensibile calo: l'attività investigativa è stata efficace visto che in totale per questi reati sono state arrestate 15 persone.

In tema di droga il bilancio della polizia dice che è costante il diffondersi del consumo, in particolare della cocaina, in quasi tutti gli ambienti e in quasi tutte le classi sociali. Anche per questo è cresciuto di pari passo il numero dei sequestri di stupefacenti: una cinquantina gli arresti, un centinaio le denunce.

Violenza alla stadio: nonostante quello appena concluso sia stato un anno relativamente tranquillo, a Bergamo sono 79 le persone sottoposte a Daspo.

Minori e violenza: anche nella nostra provincia sono in aumento i fenomeni di violenza legati ai minori, intesi come parte offesa, e in genere i reati consumati in ambito familiare, spesso al termine di relazioni sentimentali burrascose. Le violenze sessuali invece sono state 88

Furti e rapine: poco consola il fatto che il fenomeno sia stabile, visto che solo alla polizia sono stati segnalati oltre 25 mila furti in un anno (in casa, in aziende etc) e oltre 500 rapine. Fortumatamente scarso il fenomeno dell'usura, almeno quella denunciata: due soli casi in 12 mesi. Le estorsioni sono state 74, con 11 arresti e 24 denunce.