Università, riorganizzazione al via
ci saranno solo sei dipartimenti

L'università di Bergamo dice addio a sei dipartimenti e mette mano a una riforma che accorpa didattica e ricerca. Le 6 facoltà e i 12 dipartimenti di ricerca dall'anno accademico 2012-13 saranno riuniti in sei dipartimenti. si risparmieranno 120-150 mila euro.

L'università di Bergamo dice addio a sei dipartimenti e mette mano a una riforma che accorpa didattica e ricerca. Le sei facoltà e i 12 dipartimenti di ricerca operativi quest'anno, dall'anno accademico 2012-13 saranno riuniti in sei dipartimenti. Tra l'altro si risparmieranno 120-150 mila euro ogni anno.

Le novità sono state illustrate lunedì pomeriggio. Attualmente alle sei facoltà faceva capo la didattica, mentre ai 12 dipartimenti era riferito il campo della ricerca. L'anno prossimo ci saranno solo i sei dipartimenti, cui faranno capo sia la didattica, con i 18 corsi di laurea, che la ricerca.

La riorganizzazione è conseguenza della riforma Gelmini. I sei dipartimenti saranno quelli di: area economica, area della formazione, area linguistica e letteraria, ingegneria, giurisprudenza, letteraria e filosofica. I nomi sono provvisori e la denominazione definitiva verrà approvata a luglio dal Senato accademico.

Una delle conseguenze operative sarà il passaggio da 18 a soli sei dirigenti: quelli attualmente incaricati decadranno e i dirigenti dei dipartimenti dovranno essere nominati. I 12 in surplus torneranno ai loro compiti originari e quindi non riceveranno più il relativo compenso: trattandosi di un importo di almeno 10 mila euro  a dirigente, l'università risparmierà appunto 120-150 mila euro.

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