Dopo il terremoto
controlli sulla viabilità

Dopo le scosse sismiche della mattina di martedì 29 maggio, la Regione Lombardia ha compiuto una verifica sul sistema viabilistico e infrastrutturale di tutta la regione.

Dopo le scosse sismiche della mattina di martedì 29 maggio, la Regione Lombardia ha compiuto una verifica sul sistema viabilistico e infrastrutturale di tutta la regione. A comunicarlo l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, spiegando che «sono state prese misure precauzionali laddove necessario».

ACCERTAMENTI SUI TRENI
Il traffico ferroviario ha subito rallentamenti nel corso della mattinata ed è però ripreso regolare dopo le ore 13 sulle tratte Bologna-Verona, Bologna-Padova, Bologna-Piacenza e Verona-Modena. Il transito dei convogli, che in alcuni tratti procede a velocità ridotta, è stato sospeso per fare il punto sulla situazione delle infrastrutture, svolgendo i necessari controlli a seguito della scossa sismica. Per quanto riguarda il servizio Trenord, in particolare, il treno 20416 della linea Milano-Piacenza (in partenza alle 9.09 da Piacenza per Milano Rogoredo), ha avuto un ritardo di 20 minuti perché bloccato per le verifiche che Rfi ha dovuto fare sul ponte del Po.
La circolazione sulla Brescia-Piadena-Parma è stata sospesa per un'ora, due treni sono stati fermati a Torrile San Paolo (Pr) e sostituiti da bus, fino alla ripresa regolare del servizio. Attualmente il servizio su tutte le tratte è tornato ala normalità.

LA SITUAZIONE DELLE STAZIONI
Le biglietterie Trenord delle stazioni ferroviarie di Mantova, Ostiglia, Suzzara e Poggio Rusco, tutte in provincia di Mantova, sono state chiuse in via precauzionale in seguito alle forti scosse.

LE CONDIZIONI DELLE STRADE
In Provincia di Mantova sono state chiuse al traffico la SS 496 in località San Giovanni del Dosso a causa della struttura pericolante della Chiesa e il ponte sul Po di San Benedetto sulla ex SS 413 è stato chiuso ai mezzi pesanti. Sulla SS 482 verrà disposto il senso unico alternato in località Torriana e sulla SS 62 della Cisa i vigili del fuoco stanno valutando l'eventuale chiusura. La SP 44 nella frazione Zambone (verso Ferrara) e SP 40 in località Schivenoglia sono state chiuse al traffico. In località Poggio Rusco si stanno effettuando verifiche statiche sugli edifici che potranno comportare una possibile chiusura al traffico delle strade limitrofe.
«Il terremoto e le ripetute scosse che si sono verificate nel corso della mattina hanno comportato un rallentamento del traffico ferroviario - ha riferito l'assessore Cattaneo -. C'è stata una sospensione precauzionale del flusso dei treni sulla rete Rfi nelle direttrici Piacenza-Bologna, Verona-Bologna, Cremona-Parma che però è poi ripreso normalmente».

«Davanti a una scossa di questa forza - ha concluso Cattaneo - è stato necessario prendere delle misure precauzionali, come è accaduto con la viabilità nel territorio mantovano dove è stata disposta la chiusura del traffico in alcune strade o il divieto di transito ai mezzi pesanti»

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