«Dobbiamo dare speranza»
Mirandola, il ruolo delle Orsoline

«Questa notte dormiremo all'aperto». Suor Edvige Tomasini è la religiosa delle Orsoline di Gandino che vive con altre due consorelle bergamasche a Mirandola, colpita fortemente dal terremoto.

«Questa notte dormiremo all'aperto in giardino: al sacco a pelo ci abbiamo fatto l'abitudine e la temperatura per fortuna è sopportabile». Suor Edvige Tomasini trova aspetti positivi anche nel giorno del rinnovato terrore, con le nuove scosse di terremoto che hanno colpito la Bassa Modenese e soprattutto il capoluogo, Mirandola, dove la religiosa delle Orsoline di Gandino vive con altre due consorelle bergamasche: suor Oliveria Franchina, pure gandinese, e suor Mariarosa Cattaneo di Villa d'Adda.

«Proprio questa mattina (martedì 29, ndr) – spiega suor Edvige, 72 anni – avevamo riaperto la scuola materna che accoglie circa duecento bambini. Dopo la scossa del 20 maggio erano state avviate subito opere di messa in sicurezza e l'altro giorno era arrivato il via libera dei tecnici. Questa mattina i bambini erano in giardino e non ci sono stati problemi. Abbiamo però visto aprirsi le crepe nelle scuole elementari difronte a noi. Anche per questo edificio era arrivata l'agibilità, ma i genitori nei giorni scorsi si erano opposti al fatto di rimandare i figli a scuola. Una decisione che a questo punto si è rivelata provvidenziale».

«I Vigili del Fuoco – spiega suor Edvige – ci hanno imposto di non entrare in casa per nessun motivo, troppo pericoloso. Abbiamo scelto di restare nell'ampio giardino, dormiremo nei sacchi a pelo su alcune brandine reperite grazie alla Misericordia di Modena. In questo momento dobbiamo essere un segno di speranza, ce lo impone innanzitutto il nostro essere cristiani. C'è chi impreca, chi si dispera: ci sono grandi sofferenze, ma proprio in questi frangenti dobbiamo avere fiducia nel Signore: siamo nelle sue mani».

La catena di solidarietà per i centri colpiti dal sisma è partita un poco ovunque, anche in Bergamasca. Lo specifico legame con suor Edvige e le Orsoline ha fatto sì che già nei giorni scorsi fosse avviata a Gandino una raccolta fondi, patrocinata da Pro Loco, Comune e Parrocchia. Oltre a un conto bancario dedicato (UBI Banca Popolare Bergamo IBAN IT 62 X 05428 53060 000000004755 causale TERREMOTO EMILIA), sabato e domenica mattina ci sarà un banco in piazza Vittorio Veneto e a Mirandola saranno destinate tutte le offerte raccolte durante le messe del fine settimana.

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