Gioca al torneo di ping pong
Ma era in malattia: a giudizio

Avrebbe sfruttato un giorno di malattia, e quindi di assenza dal suo lavoro di bidella, per partecipare a un torneo di ping pong, ma era stata scoperta a causa della pubblicazione della sua foto durante una partita sul giornale. Chiesto il rinvio a giudizio per truffa.

Avrebbe sfruttato un giorno di malattia, e quindi di assenza dal suo lavoro di bidella, per partecipare a un torneo di ping pong, ma era stata scoperta a causa della pubblicazione della sua foto durante una partita sul giornale. Ora contro di lei il pm Franco Bettini, dopo aver chiesto il decreto penale di condanna (respinto dal gip), ha chiesto il rinvio a giudizio per truffa ai danni dello Stato.

La vicenda, avvenuta in Valseriana, risale a gennaio: la donna, bidella di 45 anni, si era messa in malattia per alcuni giorni ma, secondo quanto ricostruito, proprio il giorno prima di tornare in servizio aveva partecipato a un torneo di ping pong e l'evento era stato anche pubblicato con tanto di corredo fotografico.

Proprio nelle foto qualcuno l'aveva riconosciuta e, sapendola a casa in malattia, aveva segnalato la cosa alla scuola: a quel punto tutto era precipitato. Il preside aveva infatti presentato denuncia in Procura, facendo così aprire un fascicolo per truffa: il pm in prima battuta aveva sentito gli organizzatori, ottenendo riscontro sull'effettiva partecipazione al torneo della donna, e quindi aveva provveduto a identificarla oltre ogni dubbio.

Valutata la questione e ritenuto che avesse indebitamente percepito denaro dallo Stato figurando assente per malattia mentre invece era a far tutt'altro, aveva dopo poco chiesto l'emissione di un decreto penale di condanna, in sostanza una multa. Il giudice per le indagini preliminari Patrizia Ingrascì aveva però rigettato la richiesta: la vicenda infatti, secondo il gip, sarebbe tutta da approfondire.

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