Assalto al villaggio di P. Fulgenzio
Bimbi in lacrime, rubati 50 mila €

Tanta paura al «Villaggio della Goia» di padre Fulgenzio Cortesi, a Dar es Salaam in Tanzania, che nella notte tra lunedì e martedì è stato depredato da una decina di banditi. I malviventi si sono impossessati di 50 mila euro.

Non si sono fermati neppure davanti ai bambini impauriti, anzi, hanno avuto perfino il coraggio di picchiare una ragazzina di 14 anni. E senza guardare in faccia a nessuno si sono messi a saccheggiare tutto quel che hanno potuto, computer, cellulari, macchine fotografiche, documenti, passaporti. Ma soprattutto, si sono impossessati dei soldi, ben 50 mila euro raccolti negli ultimi mesi grazie alla generosità di tanti benefattori e che dovevano servire per realizzare 12 pompe idriche e acquistare uno scuolabus.

Tanta paura al «Villaggio della Goia» di padre Fulgenzio Cortesi, a Dar es Salaam in Tanzania, che nella notte tra lunedì e martedì è stato depredato da una decina di banditi. Il missionario passionista di Castel Rozzone era appena rientrato tra i suoi 120 «figli» (i bambini e ragazzi orfani dell'Aids che il «Baba» ha accolto dando loro una famiglia, un'istruzione, una cultura, un futuro) dopo una permanenza di alcuni mesi nella Bergamasca per sottoporsi a cure mediche, e, soprattutto, per raccogliere fondi.

Ma la felicità per i festeggiamenti del decennale del villaggio che padre Cortesi ha fondato nel 2002 e che si sono conclusi da pochi giorni, è stata offuscata dal vile gesto dei banditi. È stato lo stesso Baba, tramite mail, a raccontare, non nascondendo una grande tristezza e delusione, quanto è successo l'altra notte. Era l'unico strumento di comunicazione rimasto, perché i ladri, entrati di forza nella sua stanza, hanno sottratto pure il cellulare, ora ricomprato con soldi presi in prestito.

«Questa notte – ha scritto padre Fulgenzio – alle tre sono entrati una decina di ladri e hanno saccheggiato tutto quello che potevano saccheggiare nella camera del Baba. Ma prima di arrivare a me avevano sfondato con grossi sassi 10 porte del primo convento dove dormano le postulanti (il nuovo ordine religioso delle Mamme degli Orfani, recentemente fondato dal Passionista bergamasco, ndr). Hanno poi sfondato la porta di Casa famiglia numero 4 dove dormono 16 nostre bambine. Grande il terrore».

Padre Fulgenzio racconta poi i terribili momenti in cui i banditi hanno obbligato la quattordicenne Clara a portarli nella sua stanza. «L'hanno picchiata – continua – e hanno rubato tutto». I 50 mila euro erano pronti per acquistare uno scuolabus da 50 posti e a realizzare 12 pompe per prelevare l'acqua dai pozzi (queste del valore complessivo di 12 mila euro). «Una preghiera per noi affinché non abbiano più a entrare, soprattutto nelle case dei bambini e delle giovani postulanti – conclude il Baba –. E una preghiera affinché la divina provvidenza ci aiuti».

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