Valli, stangata Imu su seconde case
«Sono colpiti ancora i residenti»

Aliquote Imu alle stelle, in particolare sulle seconde case dei luoghi di villeggiatura. È la linea d'azione di tanti comuni della Valle Brembana che hanno deciso di individuare per le seconde case, tariffe superiori al 9 per mille.

Aliquote Imu alle stelle, in particolare sulle seconde case dei luoghi di villeggiatura. È la linea d'azione di tanti comuni della Valle Brembana. Nell'incertezza dei conti pubblici, hanno deciso di individuare per le seconde case, tariffe tutte superiori al 9 per mille. A Serina l'amministrazione ha scelto di adottare il 9,6 per mille sulle seconde abitazioni, aliquota base invece sulle prime case. «È una scelta obbligata per compensare i tagli statali al Comune – spiega il sindaco Michele Villarboito –, non è stato facile adottare un'aliquota così elevata, soprattutto se si considera che molte seconde abitazioni sono di proprietà dei serinesi, persone che hanno realizzato con notevoli sacrifici residenze per figli e villeggianti».

A Serina si contano circa 3.500 seconde case, di cui solo 1.500 di proprietà di villeggianti. Le proiezioni prevedono con l'aliquota al 9,6 per mille un introito di poco superiore ai 150 mila euro dalle seconde abitazioni, soldi che compenseranno i tagli statali. «Siamo consapevoli che andremo a tassare la nostra gente – prosegue Villarboito –, ma non avevamo alternative. Fa rabbia sapere che siamo al 20° posto fra i comuni virtuosi della Bergamasca, ma nonostante questo dato positivo, dobbiamo tassare i nostri cittadini».

È di poco inferiore l'imposta su seconde case a Oltre il Colle, con poco meno di 3 mila edifici destinati alla villeggiatura, ha adottato l'aliquota del 6 per mille sulla prima casa, rincarando allo 9,5 per mille sulle seconde abitazioni. «La scelta è stata fatta dalla precedente amministrazione – sottolinea il sindaco Valerio Carrara –. È l'unico modo per compensare l'assenza dei trasferimenti statali e far funzionare la macchina amministrativa». Stessa aliquota sulle seconde abitazioni anche per Foppolo, l'amministrazione non ha ancora deliberato in Consiglio comunale le tariffe, ma l'intento è recuperare gli stessi soldi raccolti con l'Ici.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 10 giugno

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