Cattaneo contesta lo scalo di Linate:
«Bisogna ridimensionare i voli»

«In questi ultimi 15 anni, tutte le volte che è cresciuto Malpensa, questo è avvenuto a beneficio dell'intero sistema aeroportuale lombardo, mentre ogni qual volta è accaduto il contrario, cioè è cresciuto Linate ed è calato lo scalo varesino, si è verificato un danno in termini di passeggeri e di movimenti aerei per la Lombardia». Lo ha detto l'assessore Cattaneo.

«In questi ultimi 15 anni, tutte le volte che è cresciuto Malpensa questo è avvenuto a beneficio dell'intero sistema aeroportuale lombardo, mentre ogni qual volta è accaduto il contrario, cioè è cresciuto Linate ed è calato lo scalo varesino, si è verificato un danno in termini di passeggeri e di movimenti aerei per la Lombardia». Lo ha dichiarato l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, intervenendo a un convegno organizzato dalla Uil sul futuro dello scalo lombardo che si è tenuto oggi proprio a Malpensa.

L'assessore ha sottolineato che gli scali lombardi fanno parte di un sistema aeroportuale e il destino di uno ha effetti sull'altro e che «questi effetti non sono in ogni caso positivi, indipendentemente da chi cresce. Se vogliamo che la Lombardia abbia con Malpensa la porta di accesso verso il mondo, dobbiamo ridimensionare Linate».

«La soluzione è rivedere la ripartizione dei voli tra Linate e Malpensa» ha spiegato Cattaneo ricordando però che il ruolo di regolazione è di competenza nazionale. «L'aeroporto di Malpensa deve essere e diventare punto di riferimento internazionale rilanciato - ha concluso l'assessore - e perché questo accada è necessario anche l'intervento del Governo».

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