Paleari: un campus su tre poli
Entro il 2013 pronto l'ex Baroni

Un investimento di 84,3 milioni di euro per 48 mila mq di spazi universitari. «Il campus universitario l'abbiamo già realizzato» dice il rettore Stefano Paleari che ha chiuso il piano di investimenti in edilizia universitaria degli ultimi 12 anni.

Un investimento di 84,3 milioni di euro per 48 mila metri quadrati di spazi universitari. «Praticamente il campus universitario l'abbiamo già realizzato» dice il rettore Stefano Paleari che ha chiuso il piano di investimenti in edilizia universitaria degli ultimi 12 anni e programmato quello per il prossimo quinquennio (fino al 2017).

Il riferimento è a Largo Barozzi. La sede degli ex Ospedali Riuniti (su cui solo di recente è stato siglato l'accordo di programma che dà il via libera all'asta per la vendita), a fasi alterne, era stata indicata come possibile sede dell'Università degli studi di Bergamo.

Un grande campus universitario nella città. «Peccato che, se avessimo dovuto attendere i tempi della vendita, i nostri studenti sarebbero rimasti per strada» spiega Paleari. Nel frattempo l'ateneo, dal 2000 a oggi, ha di fatto realizzato un campus su tre poli: umanistico in Città Alta, scientifico e tecnologico a Dalmine e al Kilometro Rosso, economico - giuridico in via dei Caniana.

In tutto 48 mila metri quadri di proprietà trasformati in aule, uffici, biblioteche per gli studenti e i docenti (oltre a 19 mila metri in affitto) contro i 130 mila metri quadri di largo Barozzi e con un investimento complessivo di 84,3 milioni di euro (contro una prima base d'asta di 95 milioni di euro per il recupero dei vecchi Riuniti e una seconda base d'asta di 70 milioni di euro). «E, entro la fine del 2013, chiuderemo il cantiere dell'ex Collegio Baroni, per completare l'offerta per il polo umanistico» aggiunge Paleari.

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