Luce e gas, aumenti dal 1° luglio
Meglio la benzina: previsto un calo

Dal 1° luglio gas e elettricità aumenteranno ancora per effetto dei prezzi delle materie prime registrati nei mesi passati. Scende invece il prezzo della benzina: alla pompa avremo delle riduzioni nei prossimi giorni di 5-10 centesimi.

Dal 1° luglio gas e elettricità aumenteranno ancora per effetto dei prezzi delle materie prime registrati nei mesi passati. Ad annunciarlo il presidente Davide Tabarelli al Gr Rai. «Già da ottobre - prosegue - vedremo però riduzioni» dice ancora Tabarelli, «grazie al calo delle quotazioni del petrolio».

Il presidente di Nomisma Energia prevede buone notizie a breve termine, intanto, per gli automobilisti: «I prezzi dei carburanti stanno scendendo perchè a livello internazionale il prezzo del petrolio finalmente cala, si trascina al ribasso anche il prezzo internazionale della benzina, e pertanto alla pompa avremo delle riduzioni nei prossimi giorni di 5-10 centesimi».

Si fa sempre invece più pesante il bilancio della spesa energetica delle famiglie. Di questo passo l'aumento per luce e gas, da gennaio alla fine dell'anno, rischia di avvicinarsi pericolosamente alla soglia di +200 euro a famiglia. Preoccupati Federconsumatori e Adusbef: «Già adesso, con gli aumenti scattati finora e con le nuove stime di aumento di Nomisma, il conto da gennaio è aumentato di circa 72 euro per l'elettricità e 78 euro per il gas. Cifre elevatissime, che risultano particolarmente gravi ed insostenibili per le famiglie. Per questo è indispensabile intervenire con operazioni determinate nel settore dell'energia, tese a ridurre i pesanti oneri di sistema e ad aumentare la ancora scarsa competitività di mercato. Anche nel campo dell'energia, infatti, deteniamo il triste primato delle bollette tra le più care d'Europa. Per far diminuire i costi dell'energia anche nel nostro Paese - concludono le associazioni dei consumatori - occorre effettuare una sana pulizia delle bollette, depurandole di tutti gli oneri, contributi e tasse che hanno un discutibile legame con i beni acquistati».

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