Sindacati in presidio davanti al Sociale
Per protesta 15 euro all'Ance

Non solo volantini e il comizio al presidio dei lavoratori edili davanti al Teatro Sociale in occasione del convegno organizzato dall'Ance di Bergamo. Le tre sigle sindacali di categoria hanno depositato all'ingresso del teatro 15 euro ciascuna.

Non solo volantini e il comizio al presidio dei lavoratori edili davanti al Teatro Sociale in occasione del convegno organizzato dall'Ance di Bergamo. Le tre sigle sindacali di categoria Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil hanno informato il direttore provinciale dell'Associazione nazionale dei Costruttori Edili, Aldo Locatelli, di aver depositato all'ingresso del teatro 15 euro per ciascuna.

«L'Ance - fanno sapere i sindacati - la consideri il nostro contributo per superare questa crisi così dura» ironizzano i sindacati. «Speriamo però che le nostre controparti si rendano conto che lo stipendio di 18mila lavoratori edili di industria e artigianato non vede aumenti da un anno e mezzo, mentre le mobilità e le magre cifre della cassa integrazione hanno eroso a sufficienza i loro bilanci famigliari. Non è possibile far passare tutta l'estate senza arrivare alla firma di questo rinnovo, speriamo che Ance e associazioni artigiane se ne rendano conto. Continueremo la lotta se nei prossimi giorni non ci saranno segnali che portino ad una firma condivisa dell'integrativo».

All'inizio di questa trattativa per il rinnovo del contratto a livello provinciale la richiesta sindacale presentata in piattaforma era stata di 118 euro di aumento mensile, ma la controparte (Ance e le associazioni artigiane Aab, Cna e Lia) il 19 giugno scorso ha risposto proponendo la cifra di 15 euro lordi. Per questo i sindacati hanno lasciato il tavolo e oggi sono scesi in presidio. Davanti al Teatro Sociale i sindacati orobici hanno raccolto anche la solidarietà delle strutture sindacali territoriali di Cremona, Mantova, Brescia, della Valle Camonica e di Milano. La Piattaforma sindacale presentata nel gennaio del 2011 chiedeva un aumento mensile di 55,33 euro (per il lavoratore di terzo livello, cioè l'operaio specializzato), più 15 euro al mese per il trasporto e 48,40 euro di mensa.

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