Roncobello mette l'ecopass
Tassata la via degli escursionisti

Da mercoledì scorso il Comune di Roncobello ha introdotto quello che per la Valle Brembana è il primo esempio, sperimentale, di strada ordinaria a pagamento. Due euro per poter percorrere, in estate, i 6 km che da Capovalle portano alla Conca di Mezzeno.

Ecopass o pedaggio, chiamatelo come volete. Da mercoledì scorso il Comune di Roncobello ha introdotto quello che per la Valle Brembana è il primo esempio, sperimentale, di strada ordinaria a pagamento. Due euro per poter percorrere, in estate, i sei chilometri che dalla frazione Capovalle portano alla Conca di Mezzeno, punto di partenza per diverse escursioni sulle Orobie occidentali.

Obiettivo della giunta guidata dal sindaco Andrea Milesi: ridurre l'inquinamento acustico e ambientale e raccogliere qualche soldo per la manutenzione della strada.

Il tratto coinvolto dalla «tassa» va dalla frazione più a monte di Roncobello, a quota 1.130 metri di altitudine, per arrivare dopo diversi tornanti e sei chilometri di strada asfaltata, fino al parcheggio di Mezzeno, in uno scenario naturale straordinario, a quota 1.600 metri. Da qui – gli escursionisti lo sanno bene – si parte per alcuni degli itinerari più belli di tutte le Orobie occidentali: si possono raggiungere il rifugio e i Laghi Gemelli passando dal passo di Mezzeno, i 2.153 metri dei Tre Pizzi con il vicino rifugio-bivacco sorto dalla collaborazione tra Isola di Fondra e Roncobello; prendendo il sentiero Cai verso le baite di Mezzeno, invece, si raggiungono il passo e il lago di Branchino e, proseguendo, il rifugio Alpe Corte; come è possibile arrivare fino al pizzo Arera. La conca di Mezzeno è così frequentatissima d'estate.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 23 giugno

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