L'operaio ucciso a Campagnola:
settimana prossima l'autopsia

Proseguono a ritmo serrato in tutta la Bergamasca le ricerche dell'assassino di Sabaudin Bregu, l'operaio 34enne di origine albanese trovato morto immerso nella roggia pomeriggio a Campagnola, in via Pomarolo. L'autopsia sarà eseguita settimana prossima.

Proseguono a ritmo serrato in tutta la Bergamasca le ricerche dell'assassino di Sabaudin Bregu, l'operaio 34enne di origine albanese trovato morto immerso nella roggia pomeriggio a Campagnola. L'autopsia sarà eseguita settimana prossima.

Il magistrato infatti non ha ancora fissato una data e si è riservato di nominare un anatomopatologo di sua fiducia. L'autopsia in ogni caso non dovrebbe rivelare molto di più, perché le cause della morte sono senza dubbio la quindicina di coltellate ricevute dall'operaio.

Qualche informazione di più potrebbe arrivare solo sul tipo di arma utilizzata. Quello su cui puntano i carabinieri per risolvere il giallo sono invece gli interrogatori di tutti i conoscenti e amici di Sabaudin Bregu: da qui potrebbe arrivare qualche traccia per svelare il mistero. Non resta escluso il regolamento di conti.

L'operaio ucciso, padre di una bambina di 4 anni, abitava a Villa di Serio: era stato trovato a faccia in giù nel Morla. La morte risale probabilmente alla notte fra giovedì e venerdì, quando è stato massacrato a coltellate da assassini che ancora non hanno un nome, ma che forse lui conosceva.

Il corpo senza vita  è stato trovato venerdì intorno alle 14.55 in via dei Prati, nei pressi del Morla, da un bambino che era nel cortile di casa. Il piccolo stava giocando a pallone e, quando la palla gli è caduta nel torrente, si è affacciato dal balcone di casa per vedere dove fosse finita con precisione. Ha chiamato la mamma ed è scattato l'allarme.

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