Treno, investimento fantasma
Linea bloccata per due ore

Come fosse un fantasma: è apparso davanti al treno, il macchinista ha subito frenato, il convoglio si è fermato. Ma di quell'uomo (o di quella donna) non è stata trovata traccia. Il risultato è stato un blocco di due ore della linea Bergamo-Milano via Carnate.

Come fosse un fantasma: è apparso davanti al treno, il macchinista ha subito frenato, il convoglio si è fermato. Ma di quell'uomo (o di quella donna) non è stata trovata traccia. Il risultato è stato un blocco di due ore della linea Bergamo-Milano via Carnate.

Tutto è avvenuto lunedì mattina intorno alle 9. Il macchinista di un treno, proveniente da Paderno e diretto a Bergamo, ha visto una sagoma ferma sui binari: sembrava una donna e così ha azionato immediatamente il freno di emergenza.

Pensava di averla investita e, quando il treno si è bloccato (ormai in territorio di Ponte San Pietro), è tornato indietro a piedi e ha dato subito l'allarme. Ha ripercorso il tratto di massicciata che si trova non lontano dalla Briantea, verso Milano.

In pochi minuti sono arrivati sul posto i vigili del fuoco, la polizia ferroviaria e la polizia locale di Ponte San Pietro, coordinata da Giuliano Vitali. Le varie squadre hanno cercato tracce dell'investimento, ma nulla è stato trovato lungo i binari.

Tracce di sangue sono invece state notate sulla motrice del treno: il locomotore allora è stato sganciato e inviato a Milano per ulteriori accertamenti di polizia scientifica.

Cosa sia effettivamente accaduto per ora è difficile dirlo: probabilmente la persona vista dal macchinista è riuscita a spostarsi in tempo e, evitato l'investimento, ha preferito sparire. Il sangue sul locomotore potrebbe essere anche quello di un animale: lo diranno gli esami, ora in corso.

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