Spesa «salata»: +80 euro all'anno
A Bergamo i rincari più contenuti

I prezzi degli alimentari aumentano in un anno del 3,5% e per le famiglie lombarde il carrello costa circa 80 euro in più. Con Bergamo in controtendenza rispetto alle altre province: la nostra città ha gli incrementi più contenuti (+1,3%).

I prezzi degli alimentari aumentano in un anno del 3,5% e per le famiglie lombarde il carrello costa circa 80 euro in più. Con Bergamo in controtendenza rispetto alle altre province: la nostra città ha gli incrementi più contenuti (+1,3%). Sono alcuni dei dati che emergono dalla Rilevazione dei prezzi di alcuni beni e servizi di largo consumo a Monza e in Lombardia realizzata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza con il coordinamento scientifico di Ref-Ricerche, presentate alla Camera di commercio di Monza e Brianza.

A Monza l'aumento per la spesa alimentare è maggiore rispetto alla media (+4,4%): un rincaro che vale per i portafogli dei monzesi circa 100 euro su base annua. I prezzi degli alimentari crescono di più a Varese (+5,5%) e a Lodi (+4,9%). Lecco e Pavia, nonostante gli aumenti registrati, sono le città lombarde più economiche per riempire il carrello: rispettivamente il costo della spesa vale il 5,9% e il 5,7% in meno rispetto alla media lombarda.

E sugli scaffali di negozi e dei punti di grande distribuzione è boom delle promozioni: 20 prodotti del «carrello tipo» presentano almeno una referenza di marca in promozione. E se si acquistano i prodotti a marchio commerciale, il risparmio è pari a circa il 34%.

In Lombardia è in aumento anche il costo dei servizi: al bar, per esempio, il caffè è cresciuto in media del 3,4% in un anno e una pizza in pizzeria si paga lo 0,6% in più rispetto ad un anno fa. Sotto indagine il prezzo della maggioranza dei generi alimentari, incrementato rispetto allo scorso anno: nel carrello di Monza, per esempio, il caffè tostato registra +22,1%. In controtendenza l'olio extravergine di oliva (-4,9%) e il pollo (-1,8%). Nel carrello costa meno anche il dentifricio (-3,9%) mentre nelle altre province lombarde Lecco è la provincia più economica della Lombardia per il carrello della spesa (-5,9% rispetto alla media lombarda), seguita da Pavia (-5,7%).

Tra i prezzi dei servizi al bar, il caffè in un anno cresce a Monza di +5,5% (1 Euro il prezzo medio), un aumento superiore alla media lombarda (+3,4%). Tra le consumazioni al bar il «toast veloce» della pausa presenta gli aumenti più significativi (+7,3% in un anno). Gustarsi l'espresso al bar è un'abitudine che costa di più a Cremona, Brescia e Bergamo (1 euro), di meno a Como, Varese e Milano (90 centesimi).
In aumento a Monza il prezzo per un'uscita in pizzeria (+0,5% in un anno), rincaro in linea con la media lombarda (+0,6%). Anche se concedersi una pizza a Monza (9,5 euro) costa meno di Milano (10,2 euro) e Varese (10,6 euro).

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