Scanzorosciate, Benedetta ha fretta 
Bimba nasce in casa all'alba

Benedetta ha avuto fretta di nascere e il papà si è dovuto trasformare in ostetrico. È successo all'alba di mercoledì 27 giugno nella camera da letto di una coppia che risiede in una villetta a schiera a Scanzorosciate.

Benedetta ha avuto fretta di nascere e il papà si è dovuto trasformare in ostetrico. È successo all'alba di mercoledì 27 giugno nella camera da letto di una coppia che risiede in una villetta a schiera a Scanzorosciate.

Lui, Antonio Colleoni, 39 anni, responsabile commerciale alla Brembo, lei, Elena Baronchelli, 38 anni, bancaria. «Era già una notte insonne – racconta Antonio – perché la nostra primogenita, Caterina, due anni nel prossimo settembre, continuava a lamentarsi per la febbre. Verso le 5,30 Elena incomincia ad avere le prime contrazioni, che si fanno sempre più insistenti. Telefono ai miei genitori, che abitano a Bergamo, e arrivano in pochi minuti. Intanto le contrazioni continuano e si fanno sempre più dolorose. Ero ormai pronto e deciso ad andare in auto agli Ospedali Riuniti ma non c'è stato il tempo. Ho chiamato il 118 perché ormai il parto stava per cominciare. Aiutato da mia mamma ho dovuto fare l'ostetrico. Per fortuna è stato un perfetto parto naturale, non dico facile, perché Elena è stata bravissima, ma comunque è andato tutto bene e quando sono arrivate ben due ambulanze Benedetta era già nata e appoggiata al petto della mamma».

I medici intervenuti si sono subito accertati delle condizioni della donna e della neonata. Visto che tutto era filato liscio, dopo i primi soccorsi hanno caricato mamma e figlia in ambulanza verso gli Ospedali Riuniti di Bergamo. Qui la donna e la bambina sono state immediatamente portate in sala parto, dove le ostetriche hanno provveduto a tagliare il cordone ombelicale e a lavare la neonata. Benedetta è stata anche pesata: 3 chili e 540 grammi.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 28 giugno

© RIPRODUZIONE RISERVATA