«Mi ha rotto lo specchietto»
Ma il beffato è il truffatore

È andata male al solito truffatore dello specchietto sabato mattina 30 giugno a Calusco: si è trovato di fronte una signora che già due volte aveva fatto i conti con illecite pretese e quindi con un pizzico d'astuzia è riuscita a sventare il colpo.

È andata male al solito truffatore dello specchietto sabato mattina 30 giugno a Calusco: si è trovato di fronte una signora che già due volte aveva fatto i conti con illecite pretese e quindi con un pizzico d'astuzia è riuscita a sventare il colpo.

Il fatto è avvenuto alle 11,30 a Calusco, alla rotatoria della Rivierasca con via Marconi e San Rocco. La signora, che abita in un paese dell'Isola, stava percorrendo la via Rivierasca quando ha sentito un botto sulla carrozzeria della sua auto.

«Ho controllato cosa fosse successo - racconta la signora -, ma non ho notato niente di strano e ho continuato fin verso Chignolo, quando ho visto un'auto che mi seguiva e il conducente che faceva segno di fermarmi. Pensando che l'auto avesse qualcosa che non andava mi sono fermata e sono stata affiancata da una vecchia Mercedes. Il tipo alla guida, un omone di carnagione scura e con due orecchini, mi ha subito redarguita perché non mi ero fermata dopo avergli rotto lo specchietto. Mi ha mostrato uno specchietto rotto, ma si capiva che era vecchio. Così subito mi sono ricordata dell'episodio dell'anno scorso a Suisio».

«Visto che l'omone insisteva gli ho detto che abitavo a Chignolo e avrebbe sistemato la faccenda con mio marito che è un agente di polizia locale. L'ho visto titubante, così l'ho invitato a seguirmi, dicendogli che doveva fare solo pochi metri. Ma conducente della Mercedes, invece di seguirmi, ha continuato sulla provinciale allontanandosi».

Beffato il truffatore, la signora è tornata a casa tranquilla e non agitata come la prima volta: stavolta si era presa gioco di chi voleva tentare la truffa dello specchietto.

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