Pretende i soldi per la droga
e picchia il nonno di 92 anni

È stato picchiato da un lontano nipote tossicodipendente che voleva i soldi per la dose e non ha avuto pietà dei suoi 92 anni. Vittima dell'aggressione C. V., un pensionato residente in città, che venerdì è finito al pronto soccorso degli Ospedali Riuniti.

È stato picchiato da un parente tossicodipendente che voleva i soldi per la dose e non ha avuto pietà dei suoi 92 anni. Vittima dell'aggressione C. V., un pensionato residente in città, che venerdì è finito al pronto soccorso degli Ospedali Riuniti con un ematoma alla testa e diverse ferite al viso.

L'anziano dopo l'aggressione ha chiamato il figlio che lo ha accompagnato in ospedale. Dal posto di polizia è scattata immediatamente la segnalazione al 113, che ha mandato gli agenti della squadra Mobile a raccogliere la sua testimonianza. Il pensionato ha riferito di essere stato picchiato da questo nipote di terzo grado, che lo ha preso per il collo e gli ha dato pugni in testa e sul volto: si tratta di un trentunenne tossicodipendente e senza fissa dimora, già noto alle forze dell'ordine. 

L'anziano - per lui 40 giorni di prognosi - ha raccontato che il pronipote era arrivato a casa sua, un appartamento in centro città, per chiedergli dei soldi. Si è diretto in camera da letto e ha preso una scatolina con due anelli. Quando il pensionato si è opposto, lo ha preso a pugni in faccia. 

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