Adda, si apre una diga a monte:
in sette rischiano di annegare

Sette persone hanno rischiato di annegare nelle acque dell'Adda per un improvviso innalzamento del livello dell'acqua a causa dell'apertura di una diga: due sono state tratte in salvo intorno alle 17 di domenica a Fara Gera d'Adda, 5 invece a Cassano.

Sette persone hanno rischiato di annegare nelle acque dell'Adda per un improvviso innalzamento del livello dell'acqua a causa dell'apertura di una diga: due sono state tratte in salvo intorno alle 17 di domenica a Fara Gera d'Adda. Poche decine di minuti più tardi è giunto un nuovo allarme, per 5 persone a Cassano.

Qui i cinque, tutti sudamericani, avevano raggiunto alcuni sassi nell'alveo dell'Adda per rinfrescarsi e prendere il sole. Quando ancora il fiume si poteva raggiungere senza problemi e il livello dell'acqua era basso. Ma poco dopo, l'apertura di una diga a monte ha fatto alzare velocemente il fiume e non sono più riusciti a tornare a riva. 

A Fara invece la brutta avventura è toccata a due giovani di Treviglio, tratti in salvo dai sommozzatori volontari e dai vigili del fuoco.

Il gran caldo ha spinto tantissime persone a trovare refrigerio sulle sponde del fiume, al confine con il Milanese. Molti hanno approfittato per un picnic e un'immersione rinfrescante. Purtroppo però il fiume costituisce sempre un pericolo.

Tutto su L'Eco di Bergamo del 2 luglio

© RIPRODUZIONE RISERVATA