Spending review: tagli in arrivo
dal pubblico impiego alla sanità

Si chiama spending review e si potrebbe tradurre in una sola parola: tagli. E questa è una settimana cruciale. Il Governo deve decide anzitutto quanto: si parla di una forbice ampia, di 4-8 miliardi di euro. I 4,2 miliardi di partenza, che servono ad evitare l'aumento dell'Iva per quest'anno, potrebbero aumentare per trovare una soluzione ad altre priorità: terremotati, esodati, ma anche riforma del lavoro, in particolare su alcune parti della flessiblità in entrata.

Queste in sintesi le misure allo studio del Governo. Si tratta di ipotesi non ancora approvate.

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Nell'arco di 3 anni, 100mila lavoratori in meno. Diecimila entro il 2012, altri 80-90mila entro il 2014. Il giro di vite sul pubblico impiego potrebbe essere rinviato, ma è ipotizzabile la stretta su dirigenti e funzionari e la riorganizzazione di alcune presenze territoriali dello Stato. In un secondo tempo, se necessario, si agirebbe sulle piante organiche.

AUTO BLU
Taglio del 50% delle auto blu.

FERIE
Ferie obbligate per i dipendenti pubblici, nessun compenso sostitutivo

PENSIONAMENTI
Ipotizzata la mobilità per i dipendenti anziani

BUONI PASTO
Tetto massimo di 7 euro per ogni buono pasto per i dipendenti pubblici

IVA
Per quanto riguarda l'Iva, si guarda anche al 2013: obiettivo almeno il dimezzamento a 1 punto del già previsto aumento della tassa.

AFFITTI
Fino al 2014 blocco degli affitti pagati per gli uffici pubblici

SANITA'
Intervento scontato anche sulla sanità, in particolare sulla spesa farmaceutica e sui costi dei ricoveri.