Atalantini e bresciani si alleano Uova contro la sede della Lega

Atalantini e bresciani alleati contro il caos del calcio e contro le pay tv. È la vera sorpresa che arriva da Milano dove i supporters della due squadre - messe da parte le recenti e antiche quasi insanabili rivalità - si sono ritrovati a protestare fianco a fianco davanti alla sede della Lega Calcio, dove si sta svolgendo un’assemblea per decidere le sorti del campionato.

La protesta, intorno alle 13, è culminata in un lancio di uova contro il palazzo. I primi ad arrivare, intorno alle 11,25, sono stati gli autonomi del Leoncavallo, seguiti cinque minuti più tardi da una sessantina di bresciani.

Dopo mezzogiorno - con tre pullman e tante auto - sono sbarcati circa 200 atalantini. Fianco a fianco con i cugini del Brescia - tenuti d’occhio da una sessantina di poliziotti - hanno distribuito volantini, contestato le pay tv, hanno lanciato slogan contro Galliani e contro il «palazzo» del calcio.

Erano presenti anche piccoli gruppi di supporters di Torino, Samp, Messina, Vicenza, Reggiana e Pescara. Intorno alle 13,30 una delegazione di tifosi è stata ricevuta dal segretario della Lega Calcio Marchetti, cui è stato consegnato un comunicato di appoggio ai presidenti ribelli nel quale si dice tra l’altro che i nerazzurri accettano di «ripartire sì, ma da zero». I tifosi hanno lasciato la zona intorno alle 14.

(29/8/2003)

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