Polizia penitenzia, celebrazioni in Santa Maria Maggiore

Si è svolta oggi, nella Basilica di Santa Maria Maggiore, in Città Alta, la cerimonia per il 114esimo anno di fondazione del Corpo di Polizia Penitenziaria. A celebrare la Messa il Vescovo di Bergamo mons. Roberto Amadei, insieme a don Fausto Resmini, don Virgilio Balducchi e don Biagio Ferrari. Presenti anche il prefetto di Bergamo, Cono Federico, il vicesindaco Giovanni Sanga, il questore Salvatore Longo e numerosi rappresentanti del mondo politico e giudiziario locale che hanno seguito le celebrazioni insieme ad Antonio Porcino. E proprio al direttore della Casa circondariale di Bergamo Cono Federico ha inviato una lettera con la quale ha ringraziato tutti gli agenti penitenziari per il lavoro svolto in questi anni: «Nella consapevolezza della dedizione e del quotidiano impegno che contraddistinguono l’assolvimento sempre silenzioso e più invisibile dei vostri compiti - ha scritto il prefetto -, esprimo gratitudine ed apprezzamento per l’importante contributo che la polizia penitenziaria offre al mantenimento dell’ordine e della legalità anche in questa provincia». Inevitabile un accenno alla vicenda di cronaca che ha interessato il carcere bergamasco lo scorso 15 ottobre con la fuga dei pregiudicati Max Leitner ed Emanuele Radosta: «Dietro singoli episodi - ha concluso il prefetto -, frutto solo ed esclusivamente di deprecabili condotte individuali che non intaccano minimamente il prestigio dell’intero Corpo, c’è invece un insieme di uomini e di donne tenaci e leali che ogni giorno svolgono con passione, fermezza e senso di umanità un lavoro delicatissimo e fondamentale per la società».

(29/10/2004)

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