Obiettivo: convincere i turisti di tutta Europa che passano per Orio al Serio a fermarsi nella Bergamasca e fare tappa, per esempio, in Città Alta o sulle piste innevate delle valli, andar per mostre e seguire gli itinerari enograstronomici in provincia. Per fare centro, l’agenzia Turismo Bergamo ha presentato ieri la «Turismo Bergamo Card», una carta che, in mano al turista, darà diritto a sconti, agevolazioni in alberghi, ristoranti e negozi convenzionati di città e provincia. Sono già 200 gli imprenditori del settore turistico che hanno aderito alla proposta offrendo una lunga serie di vantaggi.
La Card sarà in distribuzione a partire dal 5 dicembre presso le sedi dei consorzi che aderiscono a Turismo Bergamo e, in primis, nel nuovissimo ufficio (inaugurato ieri) della Turismo Bergamo all’interno dell’aeroporto di Orio (di fronte alla Banca Popolare di Bergamo). Insieme alla tessera, il turista riceverà anche un kit ricco di cataloghi e dépliant sulle bellezze orobiche e l’elenco completo delle strutture ricettive che aderiscono all’iniziativa.
«Il continuo e costante aumento dei passeggeri che utilizzano lo scalo di Orio al Serio - ha spiegato Silvio Galli, direttore della Turismo Bergamo - è un’opportunità che Bergamo deve saper sfruttare, offrendo sempre nuove iniziative. Per questo abbiamo pensato a una card che abilita a godere di una serie di servizi, sconti e vantaggi presso 200 operatori turistici di città e provincia». Il presidente della Provincia (e della Turismo Bergamo), Valerio Bettoni, ha sottolineato: «Occorre dare impulso a un settore, quello turistico, che a Bergamo si attesta sul 3-4 per cento dell’economia locale ma può e deve crescere molto». Il progetto della card è stato sostenuto anche dalla Regione: «Bergamo è stata la prima a lanciare un servizio simile - ha spiegato il consigliere regionale Fabrizio Ferrari - e questo è un segnale del grande impegno degli operatori e delle istituzioni».
La crescita del turismo nella Bergamasca è legata indissolubilmente allo sviluppo dell’aeroporto: «L’anno scorso - ha detto il presidente della Sacbo, società di gestione dello scalo, Ilario Testa - abbiamo totalizzato 1 milione e 250 mila passeggeri. Quest’anno invece il conto salirà a 2 milioni e 800 mila: una buona base per rilanciare il turismo bergamasco. Soddisfatti anche l’assessore alla Cultura del Comune di Bergamo, Valerio Marabini, e il segretario generale della Camera di Commercio, Carlo Spinetti. Sempre ieri mattina, di fronte a numerose autorità, il delegato vescovile don Lucio Carminati ha benedetto il nuovo ufficio della Turismo Bergamo all’interno dell’aeroporto.
L’assessore provinciale all’Agricoltura, Luigi Pisoni, ha inoltre annunciato che, entro un mese, anche l’Agripromo aprirà un proprio punto vendita all’interno dello scalo, per promuovere i prodotti tipici bergamaschi. Turismo Bergamo (per esteso: Agenzia per lo sviluppo e la promozione turistica della Provincia di Bergamo) è stata fondata nel 2001 da Comune di Bergamo, Provincia e Camera di Commercio. In seguito hanno aderito anche i consorzi turistici Vallebrembana.com, Cooraltur, Consorzio per la promozione turistica della Città di Bergamo, Astra, Consorzio operatori turistici della Valle Imagna, TuriScalve e l’associazione Strada del vino e dei sapori della Valcalepio.
(29/11/2003)
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