Un convegno sulla psichiatria con i Riuniti di Bergamo

Un convegno sulla psichiatria con i Riuniti di BergamoChe cosa si sta facendo in psichiatria? Che cosa si può fare? Quale il ruolo delle associazioni? A queste ed altre domande risponderanno più di 50 relatori riuniti a Bergamo l’1 e il 2 di dicembre.

Dopo 25 anni dall’apertura dei Servizi psichiatrici di diagnosi e cura all’interno degli ospedali, dalle esperienze degli operatori è emersa sempre più l’esigenza di confrontarsi sulle realtà, sulle problematiche esistenti e sulle possibili prospettive dell’Assistenza psichiatrica ospedaliera.

Per le giornate di lunedì e martedì 1 e 2 dicembre il Dipartimento di salute mentale degli Ospedali Riuniti insieme al Coordinamento dei servizi psichiatrici Italiani, sotto l’impulso della sezione lombarda della Società ialiana di psichiatria, organizzano al Centro Congressi Giovanni XXIII di Bergamo un convegno nazionale che si propone di valutare gli aspetti teorici e le applicazioni operative, organizzative e cliniche dell’assistenza psichiatrica ospedaliera, cercando, altresì, di delineare indirizzi, obiettivi e progettualità future.

«È da moltissimi anni, forse 20, - spiega il dott. Massimo Biza, direttore del Dipartimento di salute mentale dei Riuniti - che non ci si riuniva a Bergamo in un congresso nazionale per parlare di psichiatria e oggi il nostro obiettivo è di confrontarci sul significato che il reparto psichiatrico inserito nell’ospedale generale è venuto assumendo in questi 25 anni, sia ovviamente come sede alternativa al ricovero manicomiale, sia come presenza della cultura psichiatrica al servizio dell’ospedale per acuti».

Il tema oggetto del convegno, presieduto da Claudio Mencacci, direttore del Dipartimento di salute mentale dell’ ospedale Fatebenefratelli di Milano, che conta più di 50 relatori, incontra molto interesse anche fra gli amministratori pubblici. All’inaugurazione saranno presenti il sottosegretario alla Salute Antonio Guidi e l’sssessore alla Sanità della Regione Lombardia Carlo Borsani. Per il saluto iniziale sono attesi anche Stefano Rossattini e Marco Salmoiraghi, rispettivamente direttore generale e direttore sanitario dei Riuniti.

(1/12/03)

© RIPRODUZIONE RISERVATA