Più o meno 30 anni fa si iniziò a parlare di raddoppio della ferrovia Bergamo-Treviglio. Adesso il doppio binario da Treviglio a Verdello è finalmente pienamente funzionante, in attesa di essere attaccato, entro il giugno prossimo, al doppione della Verdello-Bergamo. Così i treni hanno viaggiato oggi più o meno in orario e non hanno avuto bisogno di darsi il cambio, in direzione di Bergamo o Treviglio, alla stazione di Verdello o all’«Ovest» della città della Bassa. Convogli a velocità ridotta, per via del rodaggio necessario su nuovi binari e massicciate, dovuto a motivi di sicurezza.
Il primo treno ad aver viaggiato utilizzando la linea raddoppiata è stato il regionale 10127 da Milano per Bergamo, con fermate alle 5.31 a Treviglio ovest e alle 5.42 a Verdello. Primo risultato: più puntualità. E poi i treni hanno cominciato a incrociarsi sul raddoppio tra Arcene e Castel Cerreto, più o meno a metà tra Treviglio e Verdello. Prima si sarebbero attesi, uno o l’altro, o alla stazione «Ovest» o a Verdello, perdendo quei cinque minuti necessari per compiere metà della tratta.
Per i pendolari le difficoltà sono venute dalla velocità ridotta dei convogli, che ha fatto mantenere i soliti ritardi, nonostante i tempi guadagnati dal raddoppio. Orazio Iacono, responsabile Esercizio Lombardia per la Rete ferroviaria italiana spiega: «Ad ogni attivazione di nuova linea c’è la necessità di far viaggiare ad una velocità più bassa i treni, soprattutto nei primi giorni. È una questione di sicurezza che va rispettata soprattutto per i convogli più carichi, ad esempio quelli più utilizzati dai pendolari. La situazione resterà tale fino al 3 gennaio, dopodiché la velocità salirà di giorno in giorno, per arrivare a regime il 10 gennaio. Da quel giorno si tornerà su andature di circa 120-130 chilometri orari».
(29/12/2004)
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