Brebemi, cantieri dissequestrati
Ora tornano i camion e le ruspe

L'autostrada Brebemi è stata interamente dissequestrata. Il Consorzio Bbm potrà tornare a lavorare su tutti i 62 chilometri del suo tracciato. Anche sugli 8 che erano sotto sequestro per l'inchiesta che vede indagato l'imprenditore bergamasco Locatelli.

L'autostrada Brebemi è stata interamente dissequestrata. Il Consorzio Bbm, che ha in carico la sua costruzione, potrà tornare a lavorare su tutti i 62 chilometri del suo tracciato. Anche sugli 8 che dallo scorso 30 novembre erano sotto sequestro giudiziario nell'ambito dell'inchiesta per traffico illecito di rifiuti che vede indagato l'imprenditore bergamasco Pierluca Locatelli, ex patron dell'omonima azienda di Grumello del Monte.

Secondo chi indaga i camion della Locatelli hanno scaricato sul fondo di alcuni tratti della Brebemi materiale inerte non trattato come da capitolato d'appalto. Materiale sul quale i mezzi da lavoro di Bbm potranno tornare a lavorare senza alcuna limitazione.

Il dissequestro è stato disposto con il deposito della sentenza del gip che ha accolto l'istanza di dissequestro presentata da Bbm. Il motivo? «Ai fini delle indagini – spiega il direttore del Consorzio Sabino del Balzo – ormai non c'era nessun motivo per cui gli otto chilometri di autostrada rimanessero sotto sequestro. L'istanza di dissequestro l'avevamo già presentata ai primi di giugno ai pm ma ci era stata rigettata. Il gip invece ci ha dato ragione».

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