In arrivo nubifragi spazza caldo:
poi l'estate non sarà più bollente

Tra sabato e domenica una perturbazione atlantica interesserà il Nord. Sono attesi, dicono da 3BMeteo.com, nubifragi spazza caldo. In arrivo il fresco maestrale: poi l'estate proseguirà meno bollente. Temperature in calo di 5-6 gradi, possibili grandinate.

Tra sabato e domenica una perturbazione atlantica interesserà il Nord. Porterà temporali anche forti, accompagnati da grandinate locali, sabato soprattutto su alto Piemonte, Lombardia, Triveneto, domenica anche in EmiliaRomagna. Lo dice in una nota il meteorologo di 3BMeteo.com Sergio Brivio: «La frescura tra lunedì e martedì si estenderà anche al Centrosud, con venti di maestrale».

Temperature percepite giù anche di 10 gradi: «Tra sabato e domenica le temperature perderanno 4-5 gradi al nord, mentre il Sud sarà ancora molto caldo, bollenti Sicilia e Puglia, dove resisteranno valori di 37-38°, ma picchi di 40° potranno toccarsi a Foggia, Matera e Lecce.

Tra lunedì e martedì anche il Centrosud perderà 4-5 tacche sul termometro, con valori che torneranno più consoni alle medie. Niente di eclatante, aggiunge Brivio, solo un ritorno alla normalità.

L'estate proseguirà meno calda. Secondo 3bmeteo.com la fine di luglio e il mese di agosto promettono temperature meno bollenti. «L'anticiclone delle Azzorre, garante del clima estivo mitigato, infatti dovrebbe sostituirsi all'anticiclone africano, che farà solo qualche puntata all'estremo Sud. Anzi ci sarà anche qualche temporale in più. Insomma le premesse sono per un periodo meno bollente», continua Brivio.

L'estate 2012 non è e non sarà eccezionale. Secondo Brivio nulla di eccezionale c'è nella situazione attuale. «Il caldo registrato nelle ultime settimane è stato sì piuttosto intenso e persistente, ma non assolutamente da record, nulla a che vedere con l'estate 2003».

Nel 2003 si boccheggiava in tutta l'Europa: ora il caldo è relegato laddove dovrebbe essere, ovvero sul basso Mediterraneo, basti pensare che sul centro Europa ci sono temperature che talora non superano i 15°. E anche le prospettive dei prossimi 2 mesi non promettono nulla di eccezionale, sul fronte caldo.

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