Capriate, due si tuffano nell'Adda:
uno torna a riva, l'altro annega

L'Adda ha fatto un'altra vittima: un giovane ha perso la vita dopo un tuffo in acqua in compagnia di un amico. Tutto è accaduto intorno alle 16,20 di domenica a valle della diga di Capriate, nella zona della Cava degli Spagnoli. Un tunisino si tuffa per portare aiuto.

L'Adda ha fatto un'altra vittima: un giovane ha perso la vita dopo un tuffo in acqua in compagnia di un amico. Tutto è accaduto intorno alle 16,20 di domenica a valle della diga di Capriate, nella zona della Cava degli Spagnoli.

La vittima è un giovane marocchino, 24 anni di Sulbiate, provincia di Monza e Brianza: in suo soccorso si è lanciato in acqua un altro giovane immigrato, di origini tunisine. Ma il suo gesto altruistico è stato purtroppo inutile.

Complice il sole e il caldo, i due amici avevano pensato di rinfrescarsi lanciandosi in acqua. Ma presto si sono trovati in difficoltà, a causa della forte corrente. Da riva hanno visto che qualcosa non andava, ed è scattato l'allarme. Il giovane tunisino si è lanciato in acqua, ma non è riuscito ad arrivare in tempo.

Il 118 ha fatto partire le ambulanze e ha allertato i carabinieri e i vigili del fuoco: mentre uno dei due amici era riuscito a tornare a riva, dell'altro non si trovava traccia. Così la zona è stata sorvolata dall'elicottero, mentre sullo specchio d'acqua sono entrati in azione anche i sommozzatori.

A Capriate in via Adda, sono accorsi i carabinieri di Treviglio e in campo sono scesi anche i militari del comando provinciale di Bergamo. Tutti insieme hanno perlustrato le rive e il corso d'acqua: poi purtroppo, poco dopo le 17,30, è arrivata la conferma. Il corpo del giovane marocchino è stato ritrovato un po' più a valle.

Maggiori dettagli su L'Eco di Bergamo del 16 luglio

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