Treviglio, scoperta baby gang:
era il terrore degli studenti

Per due anni sono stati il terrore degli studenti dell'istituto agrario di Treviglio: fra il 210 e il 2012, secondo la polizia del commissariato di Treviglio, hanno messo a segno all'incirca una ventina di rapine, molte delle quali quando anche loro stessi erano minorenni.

Per due anni sono stati il terrore degli studenti dell'istituto agrario di Treviglio: fra il 210 e il 2012, secondo la polizia del commissariato di Treviglio, hanno messo a segno all'incirca una ventina di rapine, molte delle quali quando anche loro stessi erano minorenni.

I due componenti della baby gang, arrestati sabato per un orgine di custodia emesso dal gip di Bergamo, sono un marocchino, oggi 19enne, e un albanese, che ora ha vent'anni, entrambi residenti a Treviglio.

Secondo le accuse i due aspettavano le loro vittime alla fermata del pullman: minacce, spintoni, una volta anche un coccio di bottiglia brandito come arma, servivano per convincere gli studenti a consegnare i soldi che avevano nel portafogli.

Tutte rapine di scarsa entità, con bottino spesso limitato a 20-30 euro: quello che i ragazzi avevano in tasca. Solo una volta hanno pirtato via anche un cellulare. In totale i colpi messi a segno, secondo la polizia, sarebbero una ventina: ma molti ragazzini, probabilmente, non hanno mai parlato per paura di ritorsioni; e allora i numeri potrebbero lievitare.

L'età delle vittime va dai 16 ai 18 anni: alcuni sono stati rapinati anche più di una volta. La polizia, pian piano, ha ricostruito tutti e ha rintracciato gli autori. Ora i due sono agli arresti domiciliari.

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