Appollaiato sulla gru per protesta
Carpentiere scende dopo due ore

Sono intervenuti gli agenti della questura e i carabinieri in via Finazzi, a Bergamo. Un carpentiere egiziano, che da novembre lavora in un cantiere vicino a via San Bernardino, è salito su una gru protestando per il mancato pagamento del suo stipendio.

Sono intervenuti gli agenti della questura e i carabinieri in via Finazzi, a Bergamo, intorno alle 9 di martedì 24 luglio. Un carpentiere egiziano, che da novembre lavora nel cantiere vicino a via San Bernardino, è salito su una gru. L'uomo protestava il non ricevuto pagamento del lavoro svolto negli ultimi mesi, un importo di 10 mila euro. 

Di 35 anni, di origine egiziana, il carpentiere risiede a Levate ed è titolare della ditta Andrea snc e da novembre ha ricevuto un lavoro nel cantiere di via Finazzi dalla Costruzioni Fiordalisi di Ambivere che a sua volta aveva ricevuto in appalto i lavori dalla System Iniziative Immobiliari.

Intorno alle 8 l'egiziano è salito sulla gru e vi è rimasto appollaiato senza alcuna intenzione di scendere. «Sono disperato - ha pianto al telefono mentre era sulla gru - e mi servono quei soldi per spedirli in Egitto dove mio figlio ha dovuto sostenere due interventi chirurgici». Ancora da verificare la versione dell'impresa - che preferisce non rilasciare dichiarazioni alla stampa -, sul posto anche i carabinieri di Bergamo e gli agenti della Digos che sono riusciti, dopo circa mezz'ora, a convincere l'uomo a scendere, facendosi garanti per il pagamento dello stipendio. Si tratterebbe di un importo che si aggira sui 10 mila euro.

Da una prima ricostruzione dei fatti, pare che il carpentiere sarà saldato con la prossima settimana, così come gli agenti della questura gli hanno spiegato per convincerlo a scendere. Intorno alle 10, dopo circa due ore, l'uomo è quindi sceso dalla gru, in stato di choc e visibilmente disperato. Sul posto anche i vigili del fuoco e un'ambulanza del 118: le autorità competenti ora valuteranno se l'uomo dovrà essere indagato per procurato allarme.

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