Autostrada, la Bergamo-Treviglio
Sarà più cara di 36 milioni

Nessuna sorpresa, la Bergamo-Treviglio sarà più cara. Quanto più cara? Più 20 per cento si era detto dopo la conferenza dei servizi, in realtà sarà qualcosa di meno: la nuova autostrada costerà 36 milioni in più rispetto al progetto preliminare.

Nessuna sorpresa, la Bergamo-Treviglio sarà più cara. Quanto più cara? Più 20 per cento si era detto dopo la conferenza dei servizi, in realtà sarà qualcosa di meno: la nuova autostrada costerà 36 milioni in più rispetto al progetto preliminare.

Da 252 salirà quindi a 288 milioni di euro. Le cifre, messe nero su bianco, sono state presentate ieri mattina ai soci di Autostrade bergamasche spa, la società promotrice la nuova arteria. In Provincia si è tenuta l'assemblea ordinaria degli azionisti (Provincia, Autostrade lombarde, Credito bergamasco, Ubi, Intesa, Cassa rurale, Camera di commercio, oltre ad alcuni soci privati tra i costruttori e ai Comuni di Dalmine, Pontirolo, Treviglio e Osio Sotto) che ha dato il via libera al piano economico-finanziario della nuova autostrada che era nata originariamente per collegare la Brebemi alla Pedemontana.

Bruno Bottiglieri, amministratore delegato di Autostrade bergamasche al termine della riunione non nasconde un pizzico di soddisfazione: «Con questo piano economico l'autostrada si farà. Questa è stato un giorno importante...». L'aumento, come spiega l'amministratore delegato, era scontato, difficile riuscire a rispettare i 252 milioni preventivati all'inizio per l'opera in project financing.

I 36 milioni in più sono presto spiegati: un terzo per l'adeguamento al nuovo prezzario Anas («Il piano precedente faceva riferimento al tabellario 2008», rileva l'ad), un terzo per spostare sottoservizi e interferenze («I preventivi arrivano solo in sede di conferenza dei servizi») e un terzo per soddisfare le richieste dei Comuni interessati dall'opera.

Su quest'ultimo aspetto Bottiglieri è chiaro: «Nessuno ci ha chiesto la luna. Sono tutte opere viarie, rotatorie, rondò, modifiche, tratti in trincea che servono a migliorare la viabilità e l'impatto dell'opera. Richieste condivisibili che hanno portato però ad un leggero aumento dei costi».

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