Martina e Barboni: «Non serve libro dei sogni
Meglio concentrarsi sugli interventi prioritari»

«Quando si presenta l'ennesimo Documento Strategico Annuale bisognerebbe innanzitutto compiere un serio rendiconto dettagliato delle attività precedenti. Anche perché, troppo spesso, agli annunci roboanti non hanno corrisposto fatti precisi. E risultati concreti. Questo vale in generale per tutte le attività che Regione Lombardia annuncia. Che risultati hanno prodotto i Documenti Strategici precedenti? E ancora, che risultati hanno prodotto concretamente le famose “Sferzate all'economia lombarda” annunciate in pompa magna dal Presidente nei mesi scorsi?».

Lo dichiarano Maurizio Martina e Mario Barboni, consiglieri regionali del Partito democratico in merito al Documento Strategico Annuale presentato oggi a Bergamo dagli assessori regionali Daniele Belotti e Marcello Raimondi.

«Potremmo andare avanti con l'elenco dei rendiconti da presentare ma ci fermiamo qui. E' certo che oggi più che mai non servono libri dei sogni. Sul welfare ribadiamo le criticità di metodo e di merito che in queste settimane abbiamo già avanzato forti anche del confronto con tante realtà del mondo sociale, dell'associazionismo e del Terzo Settore. Anche di fronte alla proposta di Documento Strategico 2013 continuiamo a insistere perché si garantiscano interventi concreti su alcuni assi prioritari che per noi, in questo periodo di crisi acuta, rimangono la difesa del lavoro e il sostegno all'economia accanto agli interventi sociali per le fasce deboli della popolazione».

«A tal proposito, e per parlare di cifre concrete, è molto grave che l'ultimo bilancio regionale approvato al Pirellone da Pdl e Lega abbia destinato solo il 2% delle risorse disponibili all'economia. E' forse così che si pensa di sostenere la Lombardia? Non crediamo proprio, al di là di quello che si scrive in un documento».

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